Parco della Media Valle Lambro
Data creazione: Thu Nov 17 11:27:03 CET 2016
Piazza della Resistenza n. 20, 20099 Sesto San Giovanni (MI)
Tel: 02 2496448
Fax: 02 2496442
Sito Web
Primo riconoscimento: Deliberazione di Giunta Regionale n. 7/8966 del 30/04/2002
Comuni: Brugherio (MB), Cologno Monzese (MI), Milano (MI), Sesto San Giovanni (MI), Monza (MB)
Superficie attuale: 494 ettari (limitatamente alla Città Metropolitana di Milano)
Forma di gestione: Convenzione tra Comuni (capofila: Sesto San Giovanni)
Perimetro del PLIS della Media Valle Lambro
Ideato come presidio ambientale nel territorio altamente urbanizzato del Nord Milano, il PLIS della Media Valle del Lambro rappresenta un'opportunità di riqualificazione territoriale e di risanamento del corso d'acqua.
Le aree perimetrate a PLIS sono interessate nella porzione orientale da seminativi, mentre gli ambiti che costeggiano il Lambro sono caratterizzati da un’intensa urbanizzazione (si tratta prevalentemente di capannoni industriali e/o artigianali e depositi); particolarmente estesa è l’area del depuratore che occupa tutta la parte settentrionale.
La porzione centrale, in corrispondenza delle anse del corso d’acqua, è invece occupata dalla discarica Falck, all’interno della quale il Comune di Cologno Monzese ha realizzato un progetto di recupero a parco urbano attrezzato; l’intervento, identificato come “Parco di San Maurizio al Lambro”, ha costituito il punto d’avvio per la formazione del parco articolato lungo il corso del fiume.
Il caso del Parco Medio Lambro è quindi atipico, in quanto trattasi di un insieme di aree reliquali fra l'urbano, opifici spesso dismessi, la Tangenziale nord e aree degradate da anni d'incuria, con presenza di discariche, cave e quant'altro.
Morfologicamente il territorio del Parco è caratterizzato dall’attività di erosione del Lambro, che ha formato scarpate ancora ben visibili. Il Lambro ha una elevata variabilità e stagionalità delle portate che, in presenza di un alveo con sezioni insufficienti, rende l’area all’interno del PLIS una di quelle più soggette ai rischi idraulici.
Si tratta quindi di un progetto integralmente da reinventare, acquisendo giorno per giorno e metro per metro i terreni e ripristinandoli ad una nuova dimensione del verde.
Data creazione: Tue Nov 22 12:32:52 CET 2016