Parco Grubrìa

Piazza Gio.I.A., 20834 Nova Milanese (MB)
presso il palazzo municipale
Tel: 0362 374512
Sito web

Primo riconoscimento: Decreto Deliberativo Presidenziale della Provincia di Monza e Brianza n. 98 del 08/09/2020
                                           Decreto del Sindaco Metropolitano n. 77 del 23/03/2023

Comuni: Bovisio Masciago (MB), Desio (MB), Lissone (MB), Muggiò (MB), Nova Milanese (MB), Seregno (MB), Varedo (MB), Cinisello Balsamo (MI), Cusano Milanino (MI), Paderno Dugnano (MI).

Superficie attuale: 520 ettari (limitatamente alla Città Metropolitana di Milano)

Forma di gestione: Consorzio

Perimetro del PLIS Grubrìa

Il Parco Grubrìa nasce per fusione dei preesistenti PLIS Grugnotorto Villoresi e PLIS della Brianza Centrale.

Il Parco è situato nella porzione centro-settentrionale del territorio della Città Metropolitana, fra l'alta pianura irrigua del Villoresi e la media pianura irrigua dei fontanili, in un ambito densamente urbanizzato, attraversato da importanti direttrici di comunicazione (quali la A52 Tangenziale Nord Milano e la ex SS35 Milano Meda) e caratterizzato da scarsi spazi aperti limitati alle frange tra un centro urbano e l'altro.

Il PLIS comprende principalmente aree agricole a seminativo semplice, con complessi rurali ancora attivi, ma dispone anche di zone umide, sorte in vecchie cave, e relitti di boschi planiziali che hanno notevoli potenzialità di ricostruzione ambientale ed ecologica del territorio.

Per la sua posizione, il territorio del Parco costituisce una indispensabile struttura di connessione ecologica tra i parchi regionali Nord Milano, Groane e Valle Lambro.

Sono obiettivi del Parco:

a) la gestione del territorio affidato ai fini della sua salvaguardia, conservazione e sviluppo ambientale tenendo conto dell'esercizio delle attività agricole insediate;

b) la razionalizzazione della pianificazione ambientale e della gestione delle aree destinate a parco;

c) l'acquisizione di aree comprese nei limiti del parco per consentire la salvaguardia delle attività agricole o per una loro sistemazione ambientale e naturalistica fruibile dalla cittadinanza;

d) il coordinamento della realizzazione degli interventi nel territorio del Parco, svolti anche per il tramite dei singoli comuni;

e) la promozione dell'informazione e dell'educazione ambientale mediante iniziative culturali e divulgazioni atte a favorire la conoscenza dell'ambiente naturale e paesistico;

f) la promozione dello sviluppo socio-economico, attraverso la prioritaria valorizzazione delle attività agricole.