Faq dote impresa

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NUOVE FAQ BANDO DOTE IMPRESA COLLOCAMENTO MIRATO

 

 

D1 Gli enti pubblici possono accedere alle agevolazioni previste dal Bando Dote Impresa?

Gli enti pubblici possono accedere solo ed esclusivamente ai contributi previsti per l’attivazione di tirocini a condizione che siano essi stessi soggetti ospitanti il tirocinio e al contempo soggetti erogatori dell’indennità di partecipazione. 

D2  Le assunzioni con contratto di apprendistato professionalizzante possono accedere alle agevolazioni previste dal Bando Dote Impresa?

Sì, questo tipo di contratto viene considerato come un contratto a tempo indeterminato, pertanto l’incentivo potrà essere riconosciuto sulla base dei massimali previsti dal Bando per il tempo indeterminato. Per tale ragione, allo scadere del contratto di apprendistato (dopo 3 anni) non sarà possibile concedere un ulteriore incentivo per la trasformazione a tempo indeterminato.

D3  Il Bando Dote Impresa prevede il pagamento dell'imposta di bollo sulla domanda di incentivo per tutte le misure tranne che per il rimborso per l’attivazione di tirocinio. Il pagamento di questa imposta è previsto anche per le ONLUS e le cooperative sociali?

Le ONLUS, in quanto organizzazioni non lucrative, sono esenti dal pagamento dell’imposta di bollo.

 Secondo quanto previsto dall’art. 10 comma 8 del D.Lgs. n. 460/1997: “Sono in ogni caso considerate ONLUS, nel rispetto della loro struttura e delle loro finalità (...) le cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381”.  Pertanto le cooperative sociali iscritte agli albi regionali delle cooperative sociali ai sensi della Legge 381/1991 sono esenti dal pagamento dell’imposta di bollo.

D4  Relativamente agli incentivi all'assunzione in caso di assunzioni di un/una lavoratore/lavoratrice presso una cooperativa di tipo B in presenza di una convenzione art. 14 D.Lgs. 276/2003, chi è titolare dell’incentivo la cooperativa o l’impresa?

In caso di assunzioni di un/una lavoratore/lavoratrice presso una cooperativa di tipo B in presenza di una convenzione art. 14 D.Lgs. 276/2003 il titolare della richiesta di incentivo è esclusivamente la Cooperativa di tipo B. 

D5 Cosa si intende per COSTO SALARIALE LORDO?

Per costo salariale lordo si intende la retribuzione lorda, ratei mensilità aggiuntive, contributi previdenziali a carico dell’azienda (contributi INPS) contributi assicurativi a carico dell’azienda (contributi INAIL) e quota del TFR maturata nel periodo. Rientrano anche tutti i costi effettivamente sostenuti dall'azienda per la retribuzione del/della lavoratore/lavoratrice.

Sono compresi anche eventuali parti della retribuzione o degli oneri contributivi che vengono versati direttamente dall'azienda ma che fanno parte della retribuzione (per esempio la quota destinata ai fondi interprofessionali) o, nel caso dei fondi sanitari, la quota versata dall'azienda per conto del/della lavoratore/lavoratrice. 

D6  L'impresa può delegare un ente accreditato per l'invio della richiesta di indennità di tirocinio e occuparsi della gestione economica dell'incentivo?

Si, il Bando prevede la possibilità che la domanda possa essere inoltrata anche da un ente accreditato su delega scritta dell'impresa. Il rimborso dell'incentivo è riconosciuto al soggetto che assume l'onere di sostenere i costi del tirocinio, come previsto dal bando - punto C par. 1.2. 

D7  Come viene calcolata la percentuale del 70% prevista dal Bando Dote Impresa ai fini del riconoscimento del rimborso dell’indennità di tirocinio?

La percentuale del 70% viene calcolata sulla base dei giorni di presenza previsti dal progetto formativo.

D8  Se un tirocinio si interrompe in anticipo rispetto alla data iniziale prevista dalla COB e riportata nel progetto formativo, il 70% delle presenze previsto dal Bando per il rimborso viene calcolato sul periodo stabilito inizialmente oppure sul periodo di tirocinio effettivamente svolto?

Se un tirocinio si interrompe in anticipo rispetto alla data prevista dalla COB, il  70% delle presenze viene calcolato sul periodo stabilito inizialmente come riportato nel progetto formativo, ad eccezione di eventuali periodi di malattia certificata che dovessero occorrere al termine del periodo di tirocinio e determinare una cessazione anticipata. 

D9  Cosa può comprendere il rimborso previsto per l'attivazione di tirocini?

Il rimborso copre la quota dell'indennità corrisposta al/alla tirocinante e le spese sostenute per assicurazione, formazione e sorveglianza sanitaria previste per legge, fermo restando il massimale di 3.000 euro. 

D10  I costi di formazione, sorveglianza sanitaria e assicurazione, come devono essere rendicontati?

I costi di formazione, sorveglianza sanitaria e assicurazione sono riconosciuti a costi reali. 

D11  Per l'indennità di tirocinio è riconosciuto un valore massimo mensile?

No, l'importante è rispettare il massimale di € 3.000, indipendentemente dal riconoscimento mensile. 

D12  Il Manuale di Gestione per la misura "Consulenza e servizi" non specifica la procedura per l'inoltro della domanda di contributo. La procedura da seguire è la stessa prevista per l’Asse I?

Si, la procedura è la stessa: la domanda dovrà essere scaricata ai fini dell'apposizione della marca da bollo da 16 euro e della firma digitale e successivamente dovrà essere caricata nell'applicativo COB tramite il tasto FIRMA, entro e non oltre 10 giorni dalla data di invio elettronico, pena l'annullamento della domanda stessa.

Scarica da questa pagina la Guida pratica per l'inserimento di nuove richieste di incentivo e liquidazione 

D13  Come deve essere redatto l'accordo tra il soggetto ospitante e il soggetto che assume l'onere di sostenere i costi del tirocinio?

L’accordo deve essere redatto su carta intestata del soggetto ospitante e riportare i seguenti dati:

  • nome e cognome del/della legale rappresentante (o soggetto con potere di firma), sede legale, C.F./P.IVA del soggetto ospitante;
  • nome e cognome del/della legale rappresentante (o soggetto con potere di firma), sede legale, CF./P.IVA del soggetto promotore;
  • riferimento al Bando nell’ambito del quale si fa domanda di rimborso;
  • nome, cognome e C.F. del /della tirocinante;
  • periodo di tirocinio previsto nel progetto formativo.

Scarica da questa pagina il modulo Mod06 Accordo Costi Tirocinio 

 

D14  In merito al rimborso per l’attivazione di tirocini, le spese sostenute per i corsi sulla sicurezza sono riconosciuti?

Il Bando Dote Impresa prevede che siano ammissibili i costi sostenuti per la formazione prevista per legge. Il corso sulla sicurezza base è sempre ammissibile, quello sulla sicurezza specifica è ammissibile qualora trattasi di corso obbligatorio in relazione alla mansione svolta. In tal caso è necessario allegare, oltre ai giustificativi di spesa, una dichiarazione, resa ai sensi degli artt. 46-47 del D.P.R. 445/2000, firmata digitalmente, che attesti la tipologia del corso e l'obbligatorietà dello stesso in funzione della mansione del/della tirocinante.

Per ottenere il rimborso è necessario caricare sul portale SINTESI, unitamente alla domanda di liquidazione e agli altri documenti previsti dal Manuale di Gestione, copia dei giustificativi comprovanti le spese sostenute quali fatture quietanziate, bonifici bancari con esito eseguito/accreditato/concluso e/o estratti conto.

Tutti i giustificativi di spesa  dovranno essere chiaramente riconducibili al tirocinio per il quale si richiede il rimborso; le fatture, in particolare, dovranno riportare la descrizione del corso, il nominativo del/della tirocinante, la data e il periodo di tirocinio.

I giustificativi sprovvisti di tali specifiche non potranno essere accettati e sarà pertanto necessario dichiararli ai sensi degli artt. 46-47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445. 

Scarica da questa pagina il modulo Mod Dichiarazione Spese Formazione Sorveglianza Sanitaria

D15  In merito al rimborso previsto per l’attivazione di tirocini, le visite mediche effettuate per la sorveglianza sanitaria previste per legge sono rimborsabili?

Il Bando prevede che siano rimborsabili le spese sostenute per la sorveglianza sanitaria. Per ottenere il rimborso è necessario caricare sul portale SINTESI, unitamente alla domanda di liquidazione e agli altri documenti previsti dal Manuale di Gestione, copia dei giustificativi di spesa comprovanti le spese sostenute quali fatture quietanziate e copia bonifici bancari con esito eseguito/accreditato/ concluso e/o estratti conto.

Tutti i giustificativi di spesa  dovranno essere chiaramente riconducibili al tirocinio per il quale si richiede il rimborso; le fatture, in particolare, dovranno riportare la descrizione del servizio medico erogato, il nominativo del/della tirocinante, la data e il periodo di tirocinio.

I giustificativi sprovvisti di tali specifiche non potranno essere accettati e sarà pertanto necessario dichiararli ai sensi degli artt. 46-47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445.

D16 I giorni di chiusura aziendale possono essere esclusi dal calcolo del 70% delle presenze previsto dal Bando per il rimborso per l’attivazione di tirocini?

Sì, i giorni di chiusura aziendale, non previsti nel Progetto Formativo, possono essere esclusi dal conteggio del 70% delle presenze. A tal fine il soggetto richiedente il contributo dovrà caricare sul portale SINTESI, unitamente agli altri documenti indicati nel Manuale di Gestione, una dichiarazione attestante le giornate di chiusura.

Scarica da questa pagina il modulo Mod07 Dichiarazione Chiusura Aziendale

D17  I giorni di malattia del/della tirocinante possono essere esclusi dal calcolo del 70% delle presenze previsto dal Bando per il rimborso per l’attivazione di tirocini?

Sì, i giorni di malattia del/della tirocinante possono essere esclusi dal conteggio del 70% delle presenze a condizione che si riferiscano a malattia certificata. In tal caso, il soggetto richiedente il rimborso dovrà caricare sul portale SINTESI, unitamente alla documentazione indicata nel Manuale di Gestione, una dichiarazione attestante il periodo di malattia certificata.

Scarica da questa pagina il modulo Mod08 Dichiarazione Malattia Tirocinante

D18  Nel caso dovessero insorgere condizioni per le quali l’articolazione dell’orario di lavoro e/o l’indennità previste nel Progetto Formativo caricato a sistema al momento della richiesta di rimborso devono essere modificate per esigenze dell’Ente ospitante e/o del/della tirocinante è possibile caricare un nuovo progetto formativo anche se la richiesta di rimborso è già stata posta in stato “Richiesta finanziabile”?

Il Progetto Formativo che viene preso in considerazione in fase di liquidazione, ai fini del calcolo del 70% delle presenze, è quello caricato a sistema in fase di ammissione. Eventuali modifiche devono essere comunicate tempestivamente all’indirizzo doteimpresa@cittametropolitana.mi.it e, se ciò non fosse possibile, contestualmente all’invio della domanda di liquidazione. Il Progetto Formativo integrato/modificato o la nota integrativa al Progetto Formativo devono essere debitamente sottoscritti dai soggetti interessati e caricati sul portale SINTESI nella sezione dell'ammissione.

D19  Con riferimento a quanto previsto dal Bando: “In caso di erogazione dell’indennità in più soluzioni, la percentuale di presenza del 70% ai fini del riconoscimento dell'indennità potrà essere conteggiata mensilmente o comunque riferendosi al periodo oggetto della singola erogazione. La Città metropolitana di Milano si atterrà al medesimo principio per il rimborso delle indennità erogate e, pertanto, in caso di mancato rispetto di tale parametro, l'indennità non sarà rimborsata”, qual è la procedura corretta da seguire per una corretta rendicontazione?

Di seguito alcuni esempi:

  • INDENNITA’ CORRISPOSTA IN UN'UNICA SOLUZIONE AL TERMINE DEL TIROCINIO
    Il 70% delle presenze verrà calcolato esclusivamente sul TOTALE dei giorni di presenza previsti dal progetto formativo.
    Esempio tirocinio 01/03-31/05/2023: il 70% verrà calcolato sul totale dei giorni di presenza previsti nel progetto formativo per i mesi di marzo, aprile e maggio, escluse le festività nazionali.
  • INDENNITA’ CORRISPOSTA IN PIU' SOLUZIONI
    Il 70% delle presenze verrà calcolato in base al singolo periodo di erogazione dell’indennità.
    Esempio 1 - pagamento mensile - tirocinio 01/03-31/05/2023: il 70% verrà calcolato sulle presenze di ogni singolo mese; se ad esempio il 70% delle presenze è stato raggiunto solo nei mesi di marzo e di maggio, sarà possibile escludere il mese di aprile e rimborsare l’indennità corrisposta per il mese di marzo e quella corrisposta per il mese di maggio, a condizione che la documentazione attestante il pagamento, da caricare a sistema in fase di richiesta di liquidazione, si riferisca inequivocabilmente a queste due mensilità.
    Esempio 2 - pagamento in due soluzioni, a fine marzo (per le presenze di marzo e di aprile) e a fine maggio (per le presenze di maggio) - tirocinio 01/03-31/05/2023: il 70% potrà essere calcolato sulle presenze relative ai singoli periodi di erogazione, ossia sul totale delle presenze relative ai mesi di marzo e aprile (primo periodo di erogazione) e sul totale delle presenze del mese di maggio (secondo periodo di erogazione).

D20 In merito al rimborso previsto per l’attivazione di tirocini, è possibile rendicontare il corso sulla sicurezza se tenuto da una risorsa umana interna all’azienda?

No, non è possibile perché non costituisce un costo vivo per l'azienda. Il Manuale di Gestione tra i giustificativi ammissibili prevede la fattura e non altre tipologie quali il cedolino del personale impiegato. 

D21 Come devono essere rendicontate le spese sostenute per l'assicurazione previste dal Bando Dote Impresa?

La quota INAIL potrà essere rimborsata a fronte del caricamento sul portale SINTESI di una dichiarazione firmata digitalmente attestante la quota conteggiata per il/la lavoratore/lavoratrice e i pagamenti effettuati e/o da effettuare.

Scarica da questa pagina il modulo Mod Dichiarazione spese INAIL

D22 E' possibile accedere agli incentivi/contributi previsti dal Bando Dote Impresa per il personale disabile non assunto tramite il collocamento obbligatorio o divenuto disabile in costanza di rapporto di lavoro?

Il paragrafo 4 – lettera A -“Soggetti destinatari” prevede che: "Sono destinatari degli interventi le persone con disabilità, di età compresa tra i 16 ed i 67 anni, residenti o domiciliati in Lombardia e in possesso della certificazione richiesta come di seguito specificato:

  1. gli iscritti alle liste di collocamento mirato in condizione di disoccupazione;
  2. i giovani uscenti dalle scuole, fino a 6 mesi dopo la conclusione del percorso scolastico, in possesso della certificazione del grado di disabilità in coerenza con i criteri previsti dall’art. 1 della l.68/99;
  3. solo per i servizi di consulenza e acquisti di ausili dell’Asse II, il personale dipendente delle aziende con riduzione della capacità lavorativa acquisita nel corso della carriera lavorativa e certificata dal medico competente, con la specifica finalità di riposizionamento della persona nel percorso lavorativo aziendale e di accompagnamento nel percorso di riconoscimento e certificazione dell’invalidità".

Per il personale già disabile prima della costituzione del rapporto di lavoro, non assunto tramite il collocamento obbligatorio, è possibile procedere a un COMPUTO per lavoratore/lavoratrice assunto/a al di fuori delle procedure che regolano il collocamento obbligatorio, da richiedere on-line sul Sistema Sintesi-COB (per informazioni sulla procedura scrivere a info.disabili@afolmet.it) e successivamente presentare richiesta di incentivo/contributo nell'ambito di tutti gli interventi previsti dal Bando Dote Impresa.
Per il personale divenuto disabile in costanza di rapporto di lavoro di cui al punto c), è possibile richiedere un contributo nell'ambito dell'ASSE II Consulenza e servizi. 

D23 Il Bando prevede che in fase di presentazione della domanda di incentivo previsto per le assunzioni, il soggetto richiedente indichi il costo salariale lordo. Se successivamente il costo effettivamente sostenuto risultasse inferiore, come è necessario procedere?

Se il costo salariale lordo effettivamente sostenuto risultasse inferiore rispetto a quello indicato nella domanda di ammissione, in fase di liquidazione è necessario caricare sul portale SINTESI, unitamente alla domanda di liquidazione e agli altri documenti previsti dal Manuale di Gestione, una dichiarazione attestante il costo del lavoro effettivamente sostenuto.

Scarica da questa pagina il modulo Mod Dichiarazione costo salariale

D24 Quali sono le modalità previste dal Bando Dote Impresa Collocamento Mirato - annualità 2023/2024 relativamente alla proroga del tirocinio?

Con l'attivazione del nuovo Bando Dote Impresa Collocamento Mirato sono state apportate importanti novità.
Si invita a prestare particolare attenzione alla nuova procedura di presentazione delle domande di tirocinio, in special modo per quanto riguarda l'eventuale periodo di proroga.
Si evidenzia quanto riportato a pagina 9 del Manuale di gestione Dote Impresa Collocamento Mirato - Annualità 2023-2024: "NEW! In caso di proroga del periodo di tirocinio dovrà essere presentata una nuova domanda, il cui importo, sommato a quello della prima richiesta, non potrà comunque eccedere il massimale di 3.000 euro, pena il respingimento della domanda relativa alla proroga. Qualora non fosse stata ancora presentata una domanda per il primo periodo di tirocinio, è possibile presentare un’unica richiesta comprensiva anche del periodo della proroga."
 
Esemplificando:

1 - tirocinio per un periodo di 3 mesi al costo di euro 500 al mese, importo richiesto euro 1500 - sarà possibile presentare eventuali altre richieste di incentivo per proroghe del tirocinio raggiungendo così il massimale previsto dal Bando di euro 3000.

2 - tirocinio per un periodo di 3 mesi al costo di euro 500 al mese, importo richiesto euro 3000 - verrà impegnata la somma di 3000 euro ma liquidato solo l'importo effettivo di euro 1500. In questo caso NON SARA' POSSIBILE presentare una ulteriore domanda relativa alla eventuale proroga  fino a quando non sarà avvenuto l'effettivo pagamento di euro 1500, rendendo così disponibile quanto richiesto precedentemente in eccedenza.
 
3 - tirocinio per un periodo di 3 mesi + periodo di proroga già concluso di altri 3 mesi al costo di euro 500 al mese, importo richiesto euro 3000 - in questo caso sarà possibile presentare una unica domanda di ammissione per un importo totale di euro 3000 pari al massimale richiedibile.
Si invita pertanto a seguire l'esempio nr. 1 per poter presentare tempestivamente la domanda di proroga in caso di necessità.
 

 

 

D6.  Regione Lombardia prevede che per  il rientro sul posto di lavoro dei soggetti disabili è necessaria l'acquisizione del certificato di idoneità rilasciato dal medico del lavoro del contesto ospitante, tale spesa può rientrare nelle spese rendicontabili nella richiesta di rimborso delle spese di tirocinio a valere sul Bando Dote Impresa?
 
R6 Si, è possibile rendicontare tali spese all'interno del massimale prenotato. Ai fini della richiesta di rimborso Dote Impresa è necessario che la fattura sia chiaramente riconducibile al lavoratore disabile per il quale si chiede la dote ed è altresì necessario, in fase di richiesta di liquidazione, caricare a sistema la fattura e il modello di dichiarazione rimborso spese sanitarie sostenute per contrastare l’epidemia di COVID-19 firmato digitalmente dal soggetto a cui è intestata la fattura e che ha proceduto al pagamento della stessa.
Ultimo aggiornamento: Tue Oct 31 15:12:09 CET 2023
Data creazione: Wed Mar 07 13:49:36 CET 2018