Fondo perequativo metropolitano
Il PTM promuove diverse forme di perequazione e compensazione finalizzate a garantire l’equa distribuzione tra i Comuni dei vantaggi e degli svantaggi derivanti dalla realizzazione di insediamenti e infrastrutture che producono effetti sovracomunali, con la finalità di attivare rigenerazione territoriale, elevare i livelli di sostenibilità e resilienza dei sistemi ambientali e del paesaggio, migliorare il funzionamento delle reti infrastrutturali, della mobilità e dei servizi di scala sovracomunale.
Come previsto dal PTM, il Fondo è costituito sia da conferimenti volontari dei Comuni sia da contributi di Città metropolitana o reperiti da programmi regionali, nazionali ed europei e finanzia Programmi di interventi selezionati dalla ricognizione effettuata mediante Bandi di CMM aperti a tutti i Comuni aderenti. I Comuni possono aderire al Fondo perequativo metropolitano in qualsiasi momento tramite Delibera di Consiglio comunale.
L’adesione comunale ai contenuti non prescrittivi delle STTM è volontaria e comporta l’adesione al Fondo perequativo metropolitano in cui, alternativamente o congiuntamente, i Comuni possono conferire:
- risorse finanziarie (prevalentemente quote delle contribuzioni straordinarie generate da trasformazioni di rilevanza sovra comunale),
- beni immobili funzionali al perseguimento degli obiettivi di CMM o del Fondo,
- diritti volumetrici funzionali al perseguimento degli obiettivi di CMM o del Fondo,
- quote di consumo di suolo eccedenti il raggiungimento degli obiettivi di contenimento dettati dalla legislazione regionale e rispetto al parametro vincolante previsto dal PTM,
- impegni di realizzazione diretta di servizi ecosistemici.
Tale adesione garantisce ai Comuni la possibilità di:
- scambiare quote di consumo di suolo tra Comuni;
- presentare proposte di interventi da finanziare e/o immobili da rigenerare secondo priorità definite sulla base dei criteri di coerenza alle STTM;
- attivare il finanziamento del Fondo perequativo metropolitano per la realizzazione di interventi proposti;
- essere ammessi a partenariato con CMM nella partecipazione a bandi di finanziamento;
- attivare interventi di rigenerazione su immobili conferiti alla disponibilità di CMM.
Il 31 luglio 2024 il Consiglio metropolitano ha approvato, con Deliberazione n. 30/2024, il “Regolamento di articolazione e gestione del Fondo perequativo metropolitano”, che conclude la serie degli strumenti elaborati da Città metropolitana per attuare nel concreto il principio di equità territoriale assunto dal Piano Territoriale Metropolitano.
Calcolo del credito incentivale comunale
Il 20 settembre 2024, con Decreto del Sindaco metropolitano n. 226/2024 è stato approvato il “Sistema di calcolo per l’attribuzione del punteggio riferito alle diverse tipologie di conferimenti comunali al Fondo perequativo metropolitano” ai sensi dell’art. 4, commi 4 e 5 del vigente Regolamento di articolazione e gestione del Fondo perequativo metropolitano.
Alla Delibera di Consiglio comunale di adesione al Fondo deve essere allegato il “Prospetto di calcolo del credito incentivale del Comune riferito alle diverse tipologie di conferimenti comunali al Fondo perequativo metropolitano” (scarica il documento compilabile), dimostrativo del punteggio ottenuto in termini di crediti incentivali ai sensi degli articoli 7, 8 e 9 del Quadro normativo delle STTM.
Data creazione: Mon Sep 30 15:48:37 CEST 2024