Magentino
13 comuni coinvolti
Arluno, Bareggio, Boffalora sopra Ticino, Casorezzo, Corbetta, Magenta, Marcallo con Casone, Mesero, Ossona, Robecco sul Naviglio, Santo Stefano Ticino, Sedriano, Vittuone.
Le tappe del percorso
Si è conclusa la redazione del quadro analitico, con un approfondimento dedicato al paesaggio agrario del Magentino, e dell’individuazione delle progettualità per il piano d'area. L’approfondimento dedicato al paesaggio agrario, redatto dal laboratorio sperimentale di ricerca e programmazione del Magentino coordinato dal professor Giancarlo Consonni e dall’architetto Francesco Vescovi del Dipartimento di Progettazione dell’Architettura del Politecnico di Milano che supportano tecnicamente la redazione del piano d’area, chiude la fase analitica e il quadro conoscitivo del piano d’area e segue i due studi ricognitivi e propositivi pubblicati nei “Quaderni del Magentino” dedicati alla mobilità dell’area (le pressioni sul sistema insediativo; la pianificazione delle infrastrutture di mobilità) e alla pianificazione sovracomunale in tema di salvaguardia ambientale e al quadro insediativo e delle attività umane (le attività economiche: dinamiche, logiche insediative, impiego di suolo; il patrimonio edilizio: struttura e prezzi di mercato; la qualità urbana delle relazioni e degli insediamenti).
Principali temi di lavoro
Le tematiche affrontate dal piano d’area riguardano:
- l’identità e le potenzialità del territorio del Magentino in funzione delle caratteristiche territoriali, economiche e ambientali;
- le pre-condizioni paesistico/ambientali alla trasformazione del territorio;
- l’accessibilità territoriale e le pressioni di funzioni ad alto impatto;
- la valorizzazione dei sistemi delle eccellenze nei servizi e nella ricerca industriale anche in funzione della strategicità della localizzazione lungo l’asse “Milano-Torino”.
In particolare, dal quadro analitico e dagli studi ricognitivi elaborati, sono emerse quali tematiche di particolare rilevanza:
- il contenimento del consumo di suolo orientandosi prioritariamente verso il recupero delle aree dismesse e privilegiando modalità insediative che favoriscano una qualità urbana delle relazioni e una mobilità efficiente e sostenibile;
- la tutela delle aree inedificate e del paesaggio di elevata qualità ambientale (presenza di 2 parchi regionali, un PLIS e 4 SIC) attraverso il perseguimento di politiche mirate (valorizzazione del patrimonio delle aree agricole e possibile ruolo delle colture in funzione di una produzione energetica sostenibile);
- la valorizzazione e lo sviluppo delle attività economiche dell’area in una logica di sostenibilità, innovazione e rispetto delle identità locali;
- il governo della pressione della domanda-offerta di funzioni ad elevato impatto territoriale nel campo della grande distribuzione e della logistica.
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2003-2009
Documenti prodotti :
- “Mobilità e trasporti nel Magentino” (dicembre 2003). Quaderni del Magentino, n.1 [1/2, 2/2]Temi affrontati: Identità del territorio del Magentino; le pressioni sul sistema insediativo; la pianificazione delle infrastrutture di mobilità; la pianificazione sovracomunale in tema di salvaguardia ambientale.
- “Il Magentino. Il quadro insediativo e le attività umane”(settembre 2006). Quaderni del Magentino, n.2 [1/3, 2/3, 3/3].Temi affrontati: Il quadro insediativo; le attività economiche: dinamiche, logiche insediative, impiego di suolo; il patrimonio edilizio: struttura e prezzi di mercato; la qualità urbana delle relazioni e degli insediamenti.
- "Il Magentino. Il paesaggio agrario e l'habitat. Permanenze, rotture e prospettive" (2009). Temi affrontati: habitat, agricoltura e paesaggio nel Magentino, i caratteri strutturali dell’agricoltura nel Magentino e i suoi rapporti con lo sviluppo insediativo di questo territorio nel corso degli ultimi due secoli.
Data creazione: Tue Nov 07 17:02:33 CET 2017