Nuovi spazi al liceo Russell-Fontana di Arese coprogettati con alunni e alunne
Nuovo look per il Liceo artistico Fontana di Arese (I.I.S. Russell) grazie alla Città metropolitana di Milano, che tramite il PNRR, ha investito 1,9 milioni di euro per l’ampliamento e la riqualificazione.
Grazie a questo stanziamento, quindi, sarà possibile andare incontro alle mutate esigenze didattiche: il nuovo edificio, in fase di realizzazione, accoglierà al suo interno sei aule per circa 160 alunni, tre laboratori, uno spazio per esposizioni didattiche e servizi igienici, distribuiti su due piani.
Il progetto, affidato alla società SCE Project srl è stato elaborato considerando il tipo di percorso artistico proposto nella scuola, che vede appunto studenti e studentesse impegnati nell’apprendimento dei linguaggi e delle tecniche delle arti figurative, dell’architettura, del design, della grafica e del multimedia-audiovisivo. Da un confronto con il corpo docente e studentesco è emersa l’idea per cui l’edificio, in futuro, potrà diventare la “casa dei giovani artisti”. Da qui la scelta di coinvolgere da vicino alunni e alunne nel percorso che porterà alla realizzazione della struttura stessa.
Nel workshop di venerdì 24 novembre, le classi del triennio degli indirizzi di “Architettura e ambiente”, “Design” e “Audiovisivo e multimedia” hanno partecipato ad un incontro illustrativo del percorso progettuale e alla narrazione delle prime fasi della costruzione del nuovo edificio. A seguire, gli studenti dell’indirizzo di Architettura e Audiovisivo sono stati coinvolti in un “percorso a tappe” all’interno del cantiere, dove, suddivisi in piccoli gruppi, sono stati accolti dalle diverse figure tecniche (Direttore dei Lavori, Direttore Operativo delle strutture, Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione, Direttore Tecnico dell’impresa esecutrice). Agli studenti di Architettura invece è stato illustrato il cantiere da ottiche diverse (fase costruttiva attuale, organizzazione dei lavori, sicurezza in cantiere, logistica); gli studenti del corso di Audiovisivo hanno, infine, il compito di documentare con riprese l’attività della giornata.
Nei prossimi mesi, gli studenti continueranno il percorso didattico, partecipando ad altri sopralluoghi nelle fasi principali della costruzione (indirizzo Architettura e ambiente) e durante la realizzazione delle finiture (indirizzo Design). Gli studenti del corso di Audiovisivo porteranno avanti il progetto didattico di documentazione delle varie fasi di realizzazione dell'opera, partecipando a visite in cantiere e raccogliendo materiale fotografico, disegni o altra documentazione.
Il nuovo corpo di fabbrica, situato all’interno del giardino del liceo, sarà collegato alla struttura esistente tramite una pensilina. La facciata, sul lato nord, sarà allineata al fronte della scuola esistente mentre, sui lati ovest e sud, l’articolazione in porzioni curvilinee e la presenza di finestre a nastro pone in relazione i nuovi spazi con l’ambiente esterno. La progettazione ha posto, inoltre, particolare attenzione all’aspetto ambientale e di prevenzione da inquinamento da gas radon, mediante l’adozione delle più moderne tecnologie per il contenimento dei consumi energetici, la riduzione dell’impatto sulle risorse idriche ed il controllo delle emissioni di gas ad effetto serra.
Interventi risolutivi anche al Primo Levi e all’Erasmo da Rotterdam
Il vicesindaco della Città metropolitana di Milano Francesco Vassallo e il consigliere delegato all'edilizia scolastica Roberto Maviglia hanno incontrato i rappresentanti del Consiglio di Istituto del Primo Levi e dell’Erasmo da Rotterdam di Bollate. L'incontro è stato organizzato a seguito delle criticità emerse dopo gli eventi meteorici avversi dei mesi scorsi, che hanno determinato diverse infiltrazioni di pioggia dalla copertura.
I tecnici di Palazzo Isimbardi, oltre a dar conto dei lavori di manutenzione ordinaria fatti nel corso degli ultimi anni, hanno illustrato un progetto risolutivo e ad ampio raggio del valore economico di 2,5 milioni di euro che verrà realizzato nel prossimo anno.
La copertura della scuola è piana e l’impermeabilizzazione è garantita dalla presenza di guaine bituminose ardesiate. Nel corso degli anni, la copertura è stata sostituita parzialmente con interventi tampone fatti di volta in volta. Si andrà ad operare su tutte le zone di copertura, ponendo rimedio definitivamente alle varie infiltrazioni. Nel dettaglio il progetto prevede la manutenzione straordinaria delle coperture con rifacimento totale della medesima, dei canali di gronda, dei pluviali e della formazione di troppo pieno in corrispondenza di questi ultimi; inoltre è previsto il risanamento edile, elettrico e dei servizi igienici.
Presumibilmente i lavori avranno avvio nell’estate del 2024 e dureranno circa 18 mesi con modalità tese a limitare al massimo il disagio per gli studenti, i docenti e il personale scolastico garantendo la continuità del servizio.