Al via il restauro dell'Uomo della Luce
Durante il riposizionamento, sarà sostituito anche il fascio di tubi di luce fluorescente, arrivato appositamente dall'Inghilterra, per completare il senso completo che l'artista, nella sua genesi, aveva dato all'Uomo della Luce. L'opera raffigura, infatti, un uomo imponente che arranca in equilibrio su un asse di ferro inclinata, che sulle spalle porta un fascio di diciassette tubi di luce fluorescente, anch’essa bianca, che tuttavia non illumina il suo cammino: egli avanza nell’incertezza del buio.
L’Uomo della Luce-storia e caratteristiche
La scultura dell’artista spagnolo Bernardì Roig, è l’omaggio che la Provincia di Milano - oggi Città metropolitana - in collaborazione con la Triennale di Milano ha deciso di fare alla città per ricordare tutte le vittime del terrorismo e delle stragi e sedimentare una memoria condivisa. Inaugurata il 27 luglio del 2008, anniversario dell’esplosione dell’autobomba di Via Palestro, la statua è posta in Largo 11 settembre a Milano, davanti alla sede dell'Ente.
Un uomo forte, sì, ma affaticato dalle sofferenze della vita. Realizzata in bronzo smaltato bianco, l’opera è concepita per restare con le luci accese tutto l’anno, fatta eccezione perla Giornata nazionale dedicata alle vittime del terrorismo. Non a caso, l'Uomo della Luce si trova nella piazzetta dedicata all'11 settembre, proprio davanti all'ingresso di Palazzo Isimbardi.