Nuova occupazione a Milano e hinterland: quali i settori trainanti?

Mon Nov 24 09:30:13 CET 2025 - Pubblicato l'ultimo report dell'Osservatorio Mercato del Lavoro

Pubblicato on line l'ultimo studio, in ordine di tempo, dell'Osservatorio del Mercato del Lavoro della Città metropolitana di Milano.
In alternativa alla lettura aggiornata delle dinamiche del mercato del lavoro nelle diverse aree della provincia milanese, "I numeri e le specializzazioni del lavoro a Milano e hinterland" - report a cura di Antonio Findanno e Livio Lo Verso - propone un affondo riferito alla città capoluogo. L'ambito, però, non è mai circoscritto a se stesso, ma sempre riportato alla sua dinamica interconnessione con i territori di cui è il fulcro geografico, politico, economico, sociale: l’hinterland milanese, inteso come l'insieme dei Comuni che fanno istituzionalmente parte della Città metropolitana, e la Regione Lombardia costituita da altre undici province.

Fonte primaria per lo studio sono i dati amministrativi delle COB (le comunicazioni obbligatorie relative ad avviamenti, cessazioni, trasformazioni di contratti di lavoro), raccolti e rielaborati tramite la piattaforma SI.STA.L. 2.0, il potente strumento informatico di Regione Lombardia che consente una lettura dettagliata e aggiornata delle dinamiche occupazionali secondo una prospettiva di flusso. Il periodo di riferimento è costituito dagli ultimi due anni completi disponibili: il 2024 e il 2023.

Ma "quali settori economici generano i nuovi rapporti di lavoro nel territorio osservato?". Per rispondere a questa domanda lo studio introduce un indicatore innovativo per l’analisi dei mercati del lavoro, a partire dal contesto milanese e lombardo: la specializzazione territoriale, intesa come la propensione di un territorio verso specifici settori economici, espressa attraverso le imprese che generano nuova occupazione. Ebbene, nel biennio 2023-2024 la Città metropolitana nel suo complesso (capoluogo compreso) si è distinta dal resto della Lombardia per la vivacità del mercato del lavoro in cinque settori ATECO: servizi di informazione e comunicazione; attività professionali, scientifiche e tecniche; noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese; costruzioni; commercio all'ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli. I primi due settori di questa trainante cinquina costituiscono i più alti indici di specializzazione anche per Milano città, insieme all'"alloggio e ristorazione". Quest'ultimo rappresenta anzi la principale fonte di nuove opportunità occupazionali nel capoluogo, ma non estende la propria rilevanza oltre i confini civici di Milano. A sua volta l'hinterland, rispetto al capoluogo, presenta una struttura produttiva significativamente differente, con insediamenti manifatturieri “storici” e più recenti imprese di trasporto e magazzinaggio, oltre al commercio che crea occupazione più fuori che dentro Milano.  

La lettura della specializzazione territoriale si offre insomma quale ulteriore strumento di informazione e riflessione per tutti coloro che, a vario titolo, si interessano alle molteplici dimensioni del mercato del lavoro.

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