Claudia 1.0

Buone pratiche da condividere per generare parità

Claudia! è un percorso avviato nel 2023 e finanziato dalla Città metropolitana di Milano che si concentra sulla ricerca e stakeholder engagement per promuovere la riflessione sulla partecipazione delle donne nel mondo del lavoro in un’ottica di pari opportunità.

Il percorso è promosso da Città Metropolitana di Milano e condotto in collaborazione con Codici, un’organizzazione indipendente che promuove percorsi di ricerca e trasformazione in ambito sociale a fianco di organizzazioni, istituzioni e reti (https://www.codiciricerche.it/it/).

Il percorso intende contribuire al dibattito sull’occupabilità femminile e sulla parità di genere  nel lavoro attraverso un processo dialogico e dinamico capace di far emergere voci diverse, mettendole in relazione in modo generativo.

Il nome del progetto trae ispirazione da Claudia Goldin, vincitrice del premio Nobel per l’Economia 2023 per i suoi studi sul divario di genere nel mercato del lavoro: prima donna a cui è stata offerta una cattedra nel Dipartimento di Economia di Harvard, nel 1989, Claudia Goldin ha studiato due secoli di storia dell’occupazione femminile negli USA, guardando alle disuguaglianze di genere nel mercato del lavoro, in particolare rispetto ai salari e alla partecipazione delle donne.

Il contesto

In Italia il tema della parità di genere nell’ambito lavorativo rimane una sfida del tutto aperta, basti pensare che secondo il Gender Quality Index di EIGE del 2022 il paese occupa l’ultima posizione in Europa per quel che riguarda la parità di genere nel mondo del lavoro e la partecipazione femminile al lavoro.

Diversi sono gli ambiti e i temi da considerare quando si parla di gender gap nel mondo del lavoro: l’accesso e la permanenza nel mercato del lavoro, la segregazione delle donne in determinati settori, l’equità e la parità di retribuzione, le progressioni di carriera e il raggiungimento di posizioni di prestigio e responsabilità, l’equilibrio vita-lavoro, gli stereotipi di genere, le discriminazioni e anche la violenza in ambito lavorativo.

Azioni

Il progetto intende identificare buone pratiche relative all’organizzazione del lavoro che promuovano il benessere e la sicurezza delle donne, relativamente a diversi aspetti quali: l’equilibrio vita-lavoro, il gender pay gap, il superamento di discriminazioni e stereotipi, la costruzione di spazi privi di violenza e tutte le iniziative che in diverso modo puntano al
superamento di ostacoli che pregiudicano le pari opportunità

Contestualmente si svilupperanno linee guida e raccomandazioni che possano orientare le politiche formative, ad esempio in merito alle competenze necessarie per agevolare la presenza delle donne in posizioni di leadership e l’accesso a posizioni con maggior responsabilità e migliori retribuzioni.