Spugna: i cantieri avviati a gennaio
Il progetto Spugna prosegue con determinazione. A gennaio 2024, infatti, sono partiti nuovi cantieri nell'area metropolitana. Si tratta di interventi che rientrano nei Piani Urbani Integrati finanziati dal PNRR e che si basano sull'utilizzo di soluzioni naturali come strumento più efficace per ridurre le inondazioni, conservare l’acqua per i periodi di siccità e ridurre l’inquinamento idrico.
Città metropolitana Spugna mira a realizzare molteplici interventi di drenaggio urbano sostenibile per far sì che le città siano in grado di assorbire l’acqua piovana, soprattutto negli eventi più intensi, senza intasare le reti fognarie ed evitando allagamenti. Il finanziamento del PNRR, ottenuto dalla Città metropolitana, è pari a 50.194.050 euro, e consentirà di riqualificare un’area complessiva pari a 530mila metri quadrati attraverso 90 interventi in 32 Comuni con l’obiettivo di adottare soluzioni innovative per aumentare il grado di resilienza delle città attraverso una gestione più sostenibile delle acque meteoriche.
A gennaio i lavori sono partiti in altri Comuni:
- Baranzate, disconnessione Via Rosmini (Area ex-Galvan): imboschimento arboreo-arbustivo completo della superficie disponibile, depavimentazione e successiva rinaturalizzazione mediante l’imboschimento della nuova superficie verde. L’obiettivo principale è la riqualificazione di questo spazio e il miglioramento del valore estetico-paesaggistico per i frequentatori della pista ciclabile che corre, in rilevato, in adiacenza all’area.
- Buscate, riqualificazione con gestione sostenibile delle acque meteoriche di piazza Unità d'Italia: si coniugano elementi funzionali con opere di deimpermeabilizzazione dell’area che mirano a migliorarne il valore paesaggistico. Verrà migliorata e ampliata la componente verde per rendere l’area accogliente anche in occasione dello svolgimento del mercato settimanale o di altri eventi comunali. La pavimentazione del piazzale sarà realizzata con giacitura tale da permettere lo scorrimento superficiale delle acque meteoriche verso il rain garden laterale, migliorando così la gestione delle acque meteoriche.
- Bollate, riqualificazione delle aree verdi per la gestione delle acque in via Romagnosi: sarà coinvolta la viabilità comunale di via Romagnosi per la quale si prevede la disconnessione idraulica dalla rete di drenaggio delle acque bianche, realizzando un sistema di infiltrazione in loco e relativa riqualifica delle aree verdi interne all’area. Il progetto consiste nell’inserimento di una trincea drenante e vegetata posta nell’area verde esistente. Inoltre, si è proceduto ad una generale qualificazione paesaggistica dell’area, attraverso l’aggiunta di nuove alberature e mix erbaceo-arbustivi ornamentali.
- Cormano: playground e percorso naturalistico nel bacino di infiltrazione di via Brodolini: si allegrirà la condotta di acque miste attualmente presente lungo via Brodolini, realizzando una nuova rete di acque bianche che intercetta le caditoie esistenti e che convoglia le acque di pioggia prima, verso un sistema di disoleazione e due pozzi perdenti, e successivamente verso un bacino di infiltrazione all’interno del perimetro del Parco Nord. La realizzazione del bacino di infiltrazione all’interno di uno spazio verde del Parco comporterà quindi sia un benefico idraulico, sia un benefico fruitivo-paesaggistico dei luoghi, in quanto nei periodi di asciutta il bacino potrà essere utilizzato come playground e percorso naturalistico ed inoltre un mix erbaceo arbustivo che accompagnerà il percorso con le sue fioriture stagionali porterà un duplice beneficio in termini di biodiversità e attrattività dell’area.
In queste settimane, inoltre, i Comuni interessati da Spugna, Cap e la Città metropolitana di Milano stanno organizzando diversi incontri sul territorio per illustrare i progetti e la loro cantierizzazione.
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