Più entrate tributarie e investimenti in personale col bilancio 2024/2026
Cambia il contesto socio-economico di riferimento e la Città metropolitana di Milano risponde con una variazione al bilancio 2024/2026 che fa leva su una situazione di generale stabilizzazione, in uno scenario di crescita contenuta del Pil nazionale (dell’1% per il 2024, dell’1,2% nel 2025, e dell’1,1% nel 2026) e di graduale decrescita dell’inflazione (dal 5,4% del 2023 al 1,1% per l’anno 2024, 1,8% per l’anno 2025 e a 2,0% per il 2026). In questo quadro, si attende una diminuzione graduale dei tassi di interesse, e si intravede qualche segnale positivo nel mercato dell’auto, al cui andamento sono direttamente legate le principali entrate tributarie dell’Ente (RC Auto e IPT), grazie ad un aumento delle immatricolazioni e dei trasferimenti di proprietà.
In tale contesto, il Consiglio metropolitano approva una variazione di bilancio volta da un lato ad incrementare la dotazione di personale, per attuare gli obiettivi del PNRR e rispondere alla domanda di servizi derivante dai territori, dalla cittadinanza e dalle imprese, dall’altro lato a finanziare un importante piano di investimenti destinato principalmente alla viabilità, ai trasporti ed all’edilizia scolastica.
A seguito della variazione:
- il totale delle entrate pareggia il totale delle spese a 1.323,9 milioni di euro nel 2024, a 670,5 milioni nel 2025 ed a 593,1 milioni nel 2026;
- il fondo cassa passa da 827,7 milioni di euro ad inizio 2024 a 622,8 milioni alla fine dell’esercizio per effetto degli incassi e dei pagamenti previsti in conto competenza ed in conto residui.
Le entrate tributarie
L’andamento delle entrate tributarie del primo semestre appare positivo e si va verso un progressivo recupero dei gettiti, per cui la variazione di bilancio prevede un incremento degli stanziamenti delle entrate tributarie di 1 milione di euro nel 2024 e 2 milioni di euro nel biennio successivo.
Contributo alla finanza pubblica
Il contributo alla Finanza pubblica della Città metropolitana di Milano, già aveva raggiunto il rilevante importo di 108,7 milioni di euro nel 2023, subisce un ulteriore incremento nel 2024 e nel 2025 per effetto delle leggi di bilancio:
- esercizio 2024: - 110,8 milioni di euro, pari al 49,5% delle entrate tributarie;
- esercizio 2025: - 109,9 milioni di euro, pari al 48,2% delle entrate tributarie;
- esercizio 2026: - 105,4 milioni di euro, pari al 46,3% delle entrate tributarie.
Le spese di personale
Con la variazione vengono incrementati gli stanziamenti per le spese di personale nel triennio 2024 – 2026 in modo da consentire nuove assunzioni sulle funzioni istituzionali – oltre alla copertura del turnover del personale - per un importo di circa 2 milioni di euro (indicativamente 50 unità): uno sforzo necessario per la realizzazione dei progetti PNRR e dei progetti inseriti nel Piano delle opere pubbliche 2024 – 2026.
Operazione di estinzione anticipata del debito
L’ente intende proporre un’estinzione anticipata del debito per un importo indicativo massimo di 15 milioni di euro.
L’operazione verrà proposta all’approvazione del Consiglio metropolitano entro il mese di ottobre 2024 produrrà i suoi effetti a partire dal bilancio 2025 – 2027, con un risparmio sulla spesa corrente di circa un milione di euro all’anno a partire dal 2025; il risparmio complessivo per interessi passivi è stimato in 7,3 milioni di euro. L’operazione è perlopiù finanziata con l’avanzo di amministrazione.
Applicazione dell'avanzo di amministrazione
Con la variazione di assestamento è possibile utilizzare le risorse dell’avanzo di amministrazione, rilevato nel Rendiconto della gestione 2023, la cui approvazione è avvenuta con deliberazione del Consiglio metropolitano n. 16/2024 del 30/05/2024
L’importo applicato ammonta a complessivi 186,3 milioni di euro, così ripartiti:
- Parte accantonata: euro 4,9 milioni;
- Parte vincolata: euro 96,3 milioni;
- Parte destinata agli investimenti: euro 69 milioni (applicata per intero);
- Parte disponibile (avanzo libero): euro 16,1 milioni.
Tali importi sono stati destinati a finanziare:
- La gestione corrente per euro 58,2 milioni;
- La gestione in conto capitale per euro 128,1 milioni.
Con riferimento alla gestione in conto capitale si osserva che gli investimenti hanno la seguente destinazione:
- Viabilità e infrastrutture stradali: 49,5 milioni;
- Trasporto pubblico: 21 milioni;
- Edilizia scolastica: 39,1 milioni;
- Assetto del territorio e edilizia abitativa: 7 milioni;
- Edilizia istituzionale: 4,7 milioni;
- Idroscalo: 1,8 milioni
- Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente: 1,5 milioni;
- Protezione civile: 1,3 milioni
- Mercato del lavoro: 2,3 milioni.