Nasce il MUNAF, Museo Nazionale di Fotografia
		Tue Oct 14 14:56:26 CEST 2025			
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		Importante riconoscimento per l'ex MUFOCO, che ha sede a Cinisello Balsamo. 
		
		
		 
 
 
 
 
 
 
 
 
		
        
		
		

Il MUFOCO (Museo di Fotografia Contemporanea) è ufficialmente MUNAF (Museo Nazionale di fotografia). 
Un importante riconoscimento pubblico per l'unico museo pubblico in Italia dedicato interamente alla fotografia e all’immagine tecnologica, attivo dal 2004 nella sede di Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo.
Si è infatti concluso l’iter amministrativo e giuridico con la modifica e adozione del nuovo Statuto. A seguito dell'accordo di valorizzazione, infatti, il MiC è entrato nella Fondazione come Ente fondatore e promotore, insieme a quelli storici, ossia la Città metropolitana di Milano e il Comune di Cinisello Balsamo.
Il Ministro Alessandro Giuli, con decreto, ha confermato Davide Rondoni quale Presidente della "Fondazione Museo Nazionale di Fotografia" - "MUNAF". I componenti del Consiglio di Amministrazione sono Sonia Bedeschi; Angelo Giovanni De Boni; Davide Colombo (designato dalla Città metropolitana di Milano); Massimo Pratelli (designato dal Comune di Cinisello Balsamo). Il Presidente e il Cda del "MUNAF" restano in carica cinque anni a decorrere dal 19 settembre 2025 e possono essere confermati per una sola volta.
Il Museo Nazionale di Fotografia potrà godere prossimamente di una sede notevolmente ampliata all’interno del complesso architettonico secentesco di Villa Ghirlanda e del suo parco secolare e avrà il compito di incrementare l’offerta culturale italiana nel settore della fotografia, operando in rete con istituzioni italiane ed internazionali, di valorizzare e arricchire in maniera costante il patrimonio conservato, nonché di promuoverne la conoscenza, lo studio e la divulgazione, di potenziare la ricerca, le nuove produzioni e il dialogo tra le arti.
Il Museo avvia il proprio percorso disponendo di un patrimonio di 2 milioni di fotografie, organizzate in più di 40 fondi fotografici, con opere di oltre 1.000 autori italiani e stranieri.
L’insieme, che data dal secondo dopoguerra a oggi (con presenza di fotografie più antiche, dalla fine dell’Ottocento al periodo delle avanguardie artistiche) costituisce uno spaccato molto significativo della fotografia italiana e straniera, soprattutto europea, e documenta i principali temi della ricerca contemporanea, dalle trasformazioni del paesaggio al ritratto, dall’indagine sociale alla sperimentazione artistica.
Le collezioni comprendono importanti fondi fotografici come “Viaggio in Italia”, progetto collettivo promosso e curato da Luigi Ghirri nel 1984 che è considerato il manifesto della Scuola italiana di Paesaggio, “Archivio dello spazio” e “Milano senza confini”, esito di importanti progetti di committenza pubblica sul territorio, “Lanfranco Colombo”, che raccoglie le opere di artisti internazionali esposti al Diaframma, la prima galleria interamente dedicata alla fotografia aperta a Milano nel 1967, “Agenzia Grazia Neri” che documenta quarant’anni di storia del fotogiornalismo internazionale e la “Raccolta antologica” che raccoglie le acquisizioni dei più importanti artisti italiani contemporanei operate dal Museo dal 2004 ad oggi.

 
						