La cultura come forma di reinserimento sociale: a Palazzo Isimbardi fioriscono i “Girasoli”
Quattro carceri dell’area metropolitana milanese, quattro modi diversi di dare speranza, quattro varietà di “Girasoli” protagonisti dell’omonima rassegna a Palazzo Isimbardi.
La Città metropolitana di Milano alza il velo sul mondo carcerario con quattro appuntamenti culturali, che regalano uno sguardo differente sui detenuti e detenute (i Girasoli, appunto), intesi come persone cui offrire una chance di recupero sociale attraverso l’arte in ogni sua forma. Quattro modalità espressive (pittura, musica, teatro e cucina), quattro stagioni (autunno, inverno, primavera ed estate) nella cornice di Palazzo Isimbardi, per un percorso di conoscenza ed inclusione rivolto alla cittadinanza.
La detenzione come momento per scontare la propria pena, ma anche come occasione per redimersi e ritrovare il proprio posto nella società, grazie all’impegno di chi, al di là di ogni pregiudizio, ha deciso di portare arte e cultura dietro le sbarre, trasformandoli in strumento di recupero e reinserimento sociale.
La Città Metropolitana di Milano organizza quattro convegni con le case circondariali “Francesco di Cataldo”, con quelle di Opera e di Bollate, e con l'Istituto Penale Minorile Beccaria, portando sotto i riflettori proprio le realtà che, all'interno dei diversi Istituti, sono strumento di formazione e recupero sociale ed esempi eccellenti di azioni positive nei confronti di detenute e detenuti, unendo metaforicamente la vita dentro e fuori dal carcere, attraverso la potente forza dell'espressione artistica combinata alle diverse fragilità e sensibilità.
Da qui il titolo “I Girasoli”, davvero evocativo, per riferirsi ai detenuti: questa varietà di fiori sboccia fino all'autunno, resistendo al freddo si rialzano seguendo il sole, che rappresenta nella sua bellezza l'arte.
Girasoli d’autunno
Il primo appuntamento s’intitola “Girasoli d’autunno” e vede protagonista l’arte alla Casa circondariale di Opera. Ad aprire una settimana espositiva, sarà un convegno su invito, in agenda martedì 17 ottobre alle 9.00. Il Convegno verrà moderato dall'Editorialista di Avvenire Marco Tarquinio e vedrà la partecipazione di personalità del mondo dell'arte e accademico, del Comune di Milano nonché dell'Arcidiocesi di Milano.
Sarà poi aperta la mostra di opere d’arte dei detenuti e delle detenute della Casa di Reclusione di Opera, che frequentano il corso di “Arte Figurativa” tenuto dalla professoressa Chiara Mantovani, e degli allievi e delle allieve di Unitre - Università della Terza Età di Opera. Un desiderio, quello di esporre nello stesso contesto le opere dei due gruppi, subito accolto dalla docente. Si potranno ammirare dipinti a olio, mosaici, finti affreschi e disegni ad acquerello.
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E il percorso continua….
I "Girasoli d'Inverno", col Carcere di Bollate, sono in agenda il 2 febbraio 2024. Sarà coinvolta la classe all'interno di Bollate dell'Istituto Alberghiero Frisi, e il ristorante InGalera, per realizzare uno "show cooking" a margine del convegno, con detenuti chef, chef professionisti e ragazzi dell'Istituto Frisi, dimostrando concretamente quanto importante sia, per che vive uno stato di detenzione, applicarsi all'arte della cucina. Il convegno sarà moderato da Fulvio Marcello Zendrini, Giornalista e Docente Universitario.
I "Girasoli di Primavera", con la casa circondariale "Francesco di Cataldo", sono previsti il 7 maggio 2024: grazie alla Direttrice artistica CETEC Donatella Massimilla, si realizzerà una performance a margine del convegno, per sottolineare il valore del teatro come forma di rinascita e ricostruzione di sé. Sarà messo in scena "Ci sono fiori bellissimi avvinghiati ad una sbarra...", tratto da dialoghi della poetessa Alda Merini. A moderare il convegno sarà Peter Gomez, Direttore de ilfattiquotidiano.it.
I "Girasoli d'Estate", con il Carcere Minorile Beccaria, chiuderanno la rassegna l’11 giugno 2024: grazie alla Presidente e responsabile dei Progetti 232 APS Ludovica Pirillo e al Vicepresidente Fabrizio Bruno, si realizzerà una performance musicale a margine del convegno con i ragazzi e le ragazze del Beccaria, dimostrando concretamente quanto importante sia, soprattutto per i giovanissimi, applicarsi alla cultura della musica. Modererà il convegno Ferruccio De Bortoli, Editorialista del Corriere della Sera.