La Città metropolitana di Milano in prima linea contro il cyberbullismo
Prevenire e contrastare gli episodi di bullismo e cyberbullismo, promuovendo la legalità: con questo scopo la Città metropolitana di Milano ha siglato, giovedì 15 giugno, un Protocollo d’intesa triennale con Prefettura, Tribunale ordinario e quello per i minorenni, Procura della Repubblica, Centro di giustizia minorile per la Lombardia, Ufficio scolastico territoriale regionale, Ats e Comune di Milano.
Il Protocollo dà seguito a quello firmato nel 2018 per il contrasto di fenomeni di dipendenza e disagio minorile in ambito scolastico, e punta a rafforzare la rete interistituzionale creata proprio per attivare meccanismi di prevenzione anche attraverso un approccio educativo multidisciplinare, capace di far leva sia sulla consapevolezza sia sulle eventuali sanzioni.
Le istituzioni coinvolte hanno così deciso di rafforzare ed estendere i contenuti del documento del 2018, implementando il coordinamento dei soggetti coinvolti per attuare misure educative, preventive e rieducative volte a tutelare i minori nei contesti scolastici. Una maggiore sinergia tra agenzie educative per contrastare, soprattutto, il sempre più diffuso fenomeno del cyberbullismo.
Su questo fronte la Città metropolitana di Milano, alla luce della sua competenza diretta per gli istituti secondari di secondo grado, si impegna a promuovere iniziative di sensibilizzazione e prevenzione sui temi della tossicodipendenza e devianza e ad assicurare la presenza della Polizia metropolitana all’ingresso/uscita dei tre principali centri scolastici del territorio per scongiurare l’intrusione di estranei negli stessi.
Il protocollo richiama inoltre ad un documento analogo sottoscritto a livello regionale nell’agosto 2022 proprio per l’attuazione di buone prassi nelle scuole contro bullismo e cyberbullismo, rispondendo all’esigenza manifestata dai dirigenti scolastici tramite l’Ust, di supporto nell’affrontare i disagi emergenti della popolazione scolastica. Come emerge dal documento, i problemi di abuso di alcolici e sostanze stupefacenti, e gli episodi di bullismo sono in preoccupante aumento. Un apposito tavolo in Prefettura monitorerà l’attuazione del protocollo a livello territoriale.
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