Due progetti della Città metropolitana di Milano candidati ai fondi del PNRR per la forestazione
Forestazione, la Città metropolitana di Milano si candida ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’ente di area vasta, insieme al Politecnico di Milano, all’Università di Milano Bicocca e al Parco Nord Milano (nell’ambito della collaborazione già consolidata con il progetto Forestami) ha partecipato all’avviso del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) relativo alla Missione 2 - Componente 4 - Investimento 3.1 “Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano” per il biennio 2023-2024, destinato alla forestazione urbana e periurbana del territorio delle città metropolitane.
Due i progetti presentati, dislocati su 19 Comuni, in continuità con le politiche della Città metropolitana di Milano e nel rispetto degli obiettivi dati dall’avviso: preservare e valorizzare la naturalità diffusa, la biodiversità e i processi ecologici legati a ecosistemi pienamente funzionali e resilienti; contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e alla rimozione del particolato nelle aree metropolitane, aiutando così a proteggere la salute umana; contribuire a ridurre le procedure di infrazione per la qualità dell'aria; recuperare i paesaggi antropizzati valorizzando le periferie e le connessioni ecologiche con le aree interne rurali (corridoi ecologici, reti ecologiche territoriali) e il sistema delle aree protette; frenare il consumo di suolo e ripristinare i suoli utili.
I due interventi interessano complessivamente aree per 62,51 ettari e prevedono, come da avviso ministeriale, la piantagione di 1000 piante per ettaro, tra arboree e arbustive. Il costo complessivo è di poco inferiore ai 3 milioni di euro.
Il primo progetto, denominato “Incrementare il capitale naturale per rafforzare la rete ecologica territoriale”, interessa i Comuni di Casorezzo, Locate di Triulzi, Peschiera Borromeo, Pozzo d’Adda e San Colombano al Lambro: si inserisce all’interno di una visione territoriale generale e di sistema, caratterizzata da infrastrutture verdi esistenti e da potenziare, e nel suo complesso lavora per migliorare la continuità e la connessione ambientale ed ecologica, individuando nuove aree per la forestazione urbana appartenenti ad ambiti agricoli, situate al margine dell’edificato, in prossimità di linee d’acqua e all’interno di parchi.
Il secondo progetto, denominato “La forestazione urbana per mitigare le isole di calore”, interessa i Comuni di Basiano, Cambiago, Cernusco sul Naviglio, Cologno Monzese, Gorgonzola, Lainate, Liscate, Masate, Milano, Nerviano, Paderno Dugnano, Pero, Pieve Emanuele e Segrate: l’obiettivo è aumentare il capitale naturale di un contesto fortemente urbanizzato e densamente popolato per contrastare l’innalzamento delle temperature attraverso la forestazione, come Nature-based solutions (NBS). Gli interventi di forestazione urbana proposti dal progetto sono quindi orientati a mitigare i rischi climatici legati alle temperature estreme e alle precipitazioni intense, indirizzando le azioni sugli hotspot della Città metropolitana, ponendo particolare attenzione alle aree a nord del territorio, più a rischio per la presenza di isole di calore.
Qualora le candidature siano ammesse a finanziamento, l'approvvigionamento delle piante autoctone per la realizzazione dei progetti avverrà presso i vivai di ERSAF.
“Sono soddisfatto di questa candidatura che è frutto di un grande lavoro di squadra – afferma il Consigliere delegato alla Forestazione urbana, Giorgio Mantoan – Il lavoro fatto per individuare aree che rientrassero nei criteri fissati dal Ministero è stato davvero notevole. Ora attendiamo fiduciosi l’esito di questo importante bando di finanziamento PNRR, che vedrà la Città metropolitana di Milano protagonista di un’estesa attività di riforestazione, insieme ai partner e ai Comuni. Questi progetti rappresentano azioni concrete per contrastare gli effetti del cambiamento climatico che, come sappiamo bene, impatta fortemente anche il nostro territorio”.