Città metropolitana di Milano: migliora il credit rating

Mon Sep 15 09:29:34 CEST 2025 - L’Agenzia Fitch Ratings ha assegnato un un profilo di merito di credito autonomo pari ad A
Migliora ulteriormente il giudizio di rating della Città metropolitana di Milano. Lo scorso 10 ottobre 2025 l’Agenzia Fitch Ratings ha comunicato il giudizio di rating a lungo termine dell’ente di area vasta pari a "BBB+", con Outlook stabile. La tripla B+ della Città Metropolitana di Milano, va ricordato, è condizionata dal rating sovrano dell'Italia e dal suo rapporto debito-PIL, ma il profilo di credito autonomo, attribuito da Fitch a CMM è pari a “A“, in crescita rispetto allo scorso anno, poiché è migliorata la performance finanziaria per effetto dell’incremento dei ricavi operativi e della progressiva riduzione dell’indebitamento (pari a euro 420,4 milioni, si è sostanzialmente dimezzato rispetto al picco di 832,3 milioni raggiunto nel 2010). 
 
Per accedere al mercato dei capitali è condizione necessaria ottenere una valutazione, riconosciuta a livello internazionale, del merito di credito dell'Ente ("Credit Rating") da parte di Agenzie operanti nei settori finanziari, che indichi una valutazione globale di solvibilità e affidabilità finanziaria dell’Emittente, intesa come la capacità di rimborsare il debito con puntualità alle scadenze previste. La Città metropolitana di Milano, per acquisire il giudizio di rating, si avvale dell’Agenzia Fitch Ratings. 
 
Fitch sostiene che l'area metropolitana e la Città di Milano mantengono la loro attrattiva come potenza economica italiana. Il PIL e il tasso di occupazione sono più alti della media nazionale. Secondo le analisi della società di rating le spese operative rimarranno stabili nel medio termine, seppur con un incremento della spesa del personale e dei servizi, inclusa la manutenzione ordinaria, grazie anche alla progressiva riduzione dei contributi versati per il consolidamento del Bilancio nazionale.
 
Infine, i contributi in conto capitale da parte del governo centrale e dei fondi europei, compresi i fondi PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) sosterranno gli investimenti fino al 2026. Dai dati elaborati da Fitch emerge che gli investimenti hanno rappresentato circa il 22% della spesa totale durante il periodo 2020-2024, con un picco del 33% nel 2024.
Fitch prevede, inoltre, una ripresa degli investimenti autofinanziati nel medio termine percentualmente più elevata rispetto al passato per proseguire l’adeguamento delle infrastrutture scolastiche e stradali.


Siti tematici

Info

URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico

  •  Numero Verde: 800.88.33.11
    - dal lunedì al giovedì:
      10.00-12.00 / 14.00-16.00
    - venerdì:
      10.00-12.00
  • Chiedilo all'URP 
  •  Pec
  •  Peo
  • Apertura al pubblico martedì e giovedì solo su appuntamento da richiedere tramite:
    - Chiedilo all'URP 
    - Numero Verde: 800.88.33.11