Caro affitti: verso il canone concordato metropolitano
Lunedì 22 maggio la Città metropolitana di Milano, in collaborazione con il Comune di Milano, ha convovato un tavolo metropolitano per avviare una discussione tra le parti sociali riguardo il caro affitti. Un momento di confronto importante con l'obiettivo di stabilire una strategia condivisa sull'abitare, che vada oltre la città di Milano, e tenga conto dell'intera area metropolitana.
Il Consigliere delegato alle politiche giovanili della Città metropolitana di Milano Giorgio Mantoan e l'Assessore alla casa del Comune di Milano Pierfrancesco Maran hanno presentato un pacchetto di proposte e iniziative sull'abitare: tra queste la riduzione della cedolare secca dal 21 al 10%, la semplificazione delle fasce territoriali per il calcolo del valore di locazione dell'immobile e soprattutto l'individuazione di un canone concordato a livello metropolitano che fissi un'unica modalità valida per tutta l'area metropolitana. Il canonce concordato metropolitano, che potrà essere applicato anche su una singola stanza, garantirà canoni più bassi per gli inquilini e importanti agevolazioni per chi affitta.
Presenti al tavolo i Comuni dell'area metropolitana, i sindacati, le associazioni dei piccoli proprietari immobiliari e le organizzazioni studentesche. L'incontro tra le parti sociali, fondamentale per la condivisione di principi sul canone concordato, favorirà anche la formazione dei primi gruppi di lavoro. Nei prossimi giorni verranno programmati nuovi incontri per la definizione di una strategia della casa con l'obiettivo di giungere a un accordo entro poche settimane.
Così ha commentato il Consigliere metropolitano Mantoan: "Quello dell'abitare è un tema di area vasta che coinvolge tutto il territorio metropolitano. Va quindi affrontato in una prospettiva metropolitana con il protagonismo dei nostri 133 comuni promuovendo una strategia condivisa sull'abitare attraverso il confronto con tutti i soggetti coinvolti: inquilini, proprietari, università, studenti. In particolare sul tema casa per gli studenti, le proposte presentate sul canone concordato si integrano al lavoro che nei mesi scorsi abbiamo avviato con le Università su una proposta di housing metropolitano".
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