Alla scoperta del Cammino di San Colombano
La Città metropolitana di Milano, con la partecipazione del Parlamento europeo, ha presentato il 19 maggio a Palazzo Isimbardi il Cammino di San Colombano: uno dei cammini storico-religiosi più importanti a livello europeo che attraversa il territorio metropolitano.
Durante la presentazione, alla quale hanno partecipato, oltre al vicesindaco metropolitano Francesco Vassallo, anche il presidente dell'Associazione Amici di San Colombano Mauro Steffenini e l'europarlamentare Patrizia Toia, è stato annunciato che dal mese di marzo, il cammino rientra nel catalogo dei cammini religiosi italiani del Ministero del Turismo.
Il Cammino di San Colombano è uno dei più antichi esistenti e documentati e, con la sua storia, contribuisce ad alimentare la Rete dei Cammini Metropolitani: itinerari turistici densi di spiritualità dove il pellegrino, il viandante e il turista si fondono in un unicum tra arte, natura, gastronomia, fede e cultura.
Cammino di San Colombano
Il Cammino di San Colombano parte dall'Irlanda del Nord e attraversa l'Europa fino alla Lombardia orientale, in particolare a Bobbio, sede dell'abbazia fondata all'inizio del VII secolo dall'abate irlandese San Colombano.
Colombano, definito il "Santo Patrono d'Europa", salpò dalle coste dell'Irlanda del Nord con un gruppo di discepoli e per oltre 30 anni viaggiò attraverso l'Europa fondando comunità e monasteri, l'ultimo nel 615 a Bobbio. Promosse il primo grande movimento monastico d’Europa favorendo l’alfabetizzazione e l’istruzione. Fu, inoltre, il primo a scrivere di Europa intesa come entità unica e unita da comuni radici cristiane.
Il tratto italiano del Cammino di San Colombano si sviluppa complessivamente su poco meno di 330 km suddivisi in 18 tappe. Procedendo da nord verso sud, dalle Alpi all’Appennino, si attraversano due regioni, Lombardia ed Emilia-Romagna, e cinque province (Sondrio, Lecco, Milano, Lodi, Piacenza). L’acqua è filo conduttore del percorso: i fiumi e i laghi indicheranno la strada ai camminatori, dal loro primo passo da Villa di Chiavenna fino all’arrivo a Bobbio.
Rete dei Cammini Metropolitani
Il Cammino di San Colombano fa parte della Rete dei Cammini metropolitani: attraverso il turismo di prossimità ed il turismo esperienziale il viandante ha l'opportunità di conoscere il valore dei luoghi che incontra lungo i cammini, riscoprendo quanto essi siano vitali, ricchi di relazioni, progettualità e memoria.
La valorizzazione territoriale della rete dei Cammini Metropolitani favorisce una relazione più coesa tra l’area urbana milanese e l’area rurale dell'hinterland.
Per maggiori informazioni visita il sito tematico Cammini metropolitani.
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