Nord Milano

Città dei nuovi lavori, dei servizi e dell’abitare

(Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Sesto San Giovanni)

 
Sviluppo economico, formazione e lavoro

I Comuni e più in generale gli attori del territorio hanno piena consapevolezza delle opportunità provenienti dal progetto Città della Salute e della Ricerca e da interventi di scala minore, ma dalla forte componente innovativa e relazionale, come quello del cluster di aziende farmaceutiche nell’area Zambon di Bresso. Il rapporto proficuo con Assolombarda sul tema dello sviluppo e dell’innovazione andrebbe associato a una maggiore collaborazione tra Amministrazioni, in particolare con il Comune di Milano, sulla base di quanto prefigurato dalla Dichiarazione di intenti relativa all’Agenda Strategica del Nord Milano sottoscritta da tutti i Comuni della Zona omogenea l’11 marzo 2019. Il coordinamento metropolitano risulta irrinunciabile per riuscire a mettere in relazione e non in competizione interventi del genere con altri grandi progetti dell’area milanese (es Post Expo/Mind).

OBIETTIVI

Migliorare e rendere stabile la collaborazione tra amministrazioni e con gli attori privati interessati a perseguire le strategie di sviluppo della Zona omogenea secondo le indicazioni contenute nell’Agenda Strategica Nord Milano.

Innovare l’offerta di lavoro puntando alla formazione sui temi della salute e della ricerca scientifica, intercettando la futura espansione del comparto life sciences.

Perseguire la vocazione di “Città dei nuovi lavori, dei servizi e dell’abitare” anche attivando processi di marketing territoriale. 

• Costruire politiche e progetti dedicati alla formazione superiore (ITS), anche in relazione alle università presenti sul territorio (Bicocca).

 

Pianificazione territoriale, welfare metropolitano e rigenerazione urbana

Le aree ex industriali e alcune recenti dismissioni commerciali costituiscono una risorsa per il territorio e la rigenerazione urbana può costituire una modalità capace di mettere insieme l’azione di più comuni. Il tema dei grandi progetti e delle politiche territoriali di sviluppo è strettamente legato a quello della rigenerazione di aree dismesse. Emblematico il caso della Città della salute sulle aree ex Falck di Sesto San Giovanni, ma anche di altre aree di dimensioni più contenute.

OBIETTIVI

Proseguire nel solco della positiva esperienza del Bando Periferie.

Promuovere sulle aree dismesse azioni volte all’insediamento di servizi pubblici in risposta alle esigenze che si prevede potranno emergere dai mutamenti socio-economici in corso.

Incentivare l’azione di recupero degli edifici “dal basso”, coinvolgendo i cittadini in usi temporanei.

Agire sulla previsione di servizi e infrastrutture e utilizzare le risorse provenienti dalle compensazioni urbanistiche per i grandi progetti di sviluppo territoriale.

Valorizzare il patrimonio pubblico inutilizzato o sotto-utilizzato.

Raccordare le previsioni di sviluppo e trasformazione con i progetti infrastrutturali e di mobilità.

 

Sostenibilità ambientale e parchi

La costruzione del Parco Metropolitano, e in senso più ampio di una Rete Verde Nord Milano si configura come elemento qualificante per i territori della Zona omogenea. Gli elementi cardine su cui articolare il progetto sono il Parco Nord e i PLIS con particolare riferimento all’ampliamento del Grugnotorto. Fondamentale ai fini di una continuità territoriale è il rafforzamento delle connessioni con i Parchi regionali e i PLIS della Brianza. A scala più minuta grande importanza assumerà, ai fini del miglioramento della qualità urbana, la realizzazione del parco ex aree Falck.

OBIETTIVI

Completare la Rete Verde del Nord Milano, ampliando le aree incluse nei PLIS e migliorando la fruibilità delle stesse.

Mettere in rete le aree verdi di fruizione con le grandi trasformazioni urbanistiche e territoriali in corso e in progetto e con il patrimonio storico-architettonico rappresentato dalle ville e dai centri storici, attivando meccanismi di riqualificazione ambientale e proponendo un’offerta coerente di nuovi servizi..

Infrastrutture e sistemi di mobilità

Le infrastrutture e i servizi di mobilità costituiscono un tema chiave per il Nord Milano, sia per colmare lacune di collegamento di alcuni comuni con il capoluogo sia per risolvere problemi di connessione trasversale. La prossimità non costituisce di per sé un fattore abilitante per la realizzazione di progetti e narrative comuni a meno che non si basi su una connessione facile e veloce tra territori. Inoltre, un’agevole accessibilità ed efficienti interscambi sono fondamentali per garantire la fattibilità dei progetti di rigenerazione urbana. Sotto questo profilo, un ruolo cruciale sarà svolto dagli interventi infrastrutturali in previsione, in primo luogo il prolungamento della M1 e il nuovo hub intermodale di Bettola, il prolungamento della M5 a Monza, la 4° corsia dinamica della M4.

OBIETTIVI

Colmare le lacune di collegamento radiale, con il capoluogo, e trasversale tra i comuni della Zona anche nella prospettiva di mettere in raccordo le due più grandi aree di sviluppo metropolitane (MIND e Città della Salute).

Completare il progetto di fattibilità tecnico-economica relativo allo sbinamento della M5 in direzione Bresso, Cusano Milanino e Cinisello Balsamo.

Lavorare in maniera coordinata alla localizzazione e riorganizzazione dei servizi e degli snodi di interscambio, con particolare attenzione al nodo di Bettola.

Coordinare i futuri sviluppi di metropolitane e tranvie con il sistema dei trasporti pubblici esistente.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: Tue Nov 19 17:34:26 CET 2019
Data creazione: Tue Nov 19 11:16:43 CET 2019

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