La legge costitutiva delle Città metropolitane, cosiddetta Legge Del Rio n° 56 del 7 aprile 2014, ha stabilito che lo statuto della Città metropolitana "può prevedere, anche su proposta della Regione e comunque d'intesa con la medesima, la costituzione di Zone omogenee, per specifiche funzioni e tenendo conto delle specificità territoriali, con organismi di coordinamento collegati agli organi della Città metropolitana, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica."
Lo Statuto della Città metropolitana di Milano, approvato il 22 dicembre 2014, ha stabilito che la Città metropolitana si articola in Zone omogenee di ambito sovracomunale, delimitate secondo caratteristiche geografiche, demografiche, storiche, economiche ed istituzionali, che costituiscono l'articolazione sul territorio delle attività e dei servizi metropolitani.
La Legge Regionale recante "Disposizioni per la valorizzazione del ruolo istituzionale della Città metropolitana (...)", n° 32 del 12 ottobre 2015, prevede che la composizione delle Zone omogenee sia definitia con intesa concertata in sede di Conferenza permanente Regione - Città metropolitana, istituita nella legge stessa.
Il Regolamento delle Zone omogenee della Città metropolitana, che ne disciplina i principi generali, gli organi e le funzioni, oltre che l'entrata in vigore, è stato approvato dal Consiglio metropolitano il 30 novembre 2015, dopo essere stato sottoposto alla Regione Lombardia e alla Conferenza metropolitana dei sindati del territorio per acquisire i necessari pareri.
La Conferenza permanente Regione Lombardia - Città metropolitana di Milano ha sottoscritto il 19 dicembre 2016 l'atto di indirizzo finalizzato all'intesa sulle Zone omogenee.
La Conferenza metropolitana dei sindaci ha espresso parere vincolante il 2 febbraio 2017, e la costituzione della Zone omogenee viene sottoposta al Consiglio metropolitano per approvazione in via definitiva il 22 febbraio 2017.
Data creazione: Tue Feb 21 12:44:40 CET 2017