Comunicato stampa
La Città metropolitana cerca profili tecnici: a Palazzo Isimbardi l’open day di presentazione
Thu Dec 12 11:44:14 CET 2024 -Il posto pubblico non attrae più? La Città metropolitana di Milano prova a conquistare aspiranti concorsisti raccontandosi nel suo secondo open day.
In occasione dell’apertura di due bandi per profili tecnici (funzionario/a, un posto, e istruttore/rice, due posti), aperti fino al 15 dicembre, l’ente di area vasta ha organizzato un momento di confronto nella sua sede istituzionale. Gli e le aspiranti partecipanti ai concorsi sono stati invitati, mercoledì 11 dicembre, alle 17 nella Sala Affreschi di Palazzo Isimbardi (via Vivaio, 1) per conoscere più da vicino le opportunità lavorative offerte dalla Città metropolitana di Milano.
In un contesto occupazionale complesso, in cui il posto fisso sembra aver perso attrattività, l’ente di area vasta punta su una nuova strategia che metta in luce i punti di forza del lavorare al servizio della comunità.
In questo particolare momento storico, i profili tecnici, soprattutto negli enti locali, scarseggiano e si fatica a inserire i più giovani, attirati da altre occasioni lavorative. Eppure gli enti locali hanno molto da offrire. Nello specifico, la Città metropolitana di Milano si occupa di edilizia scolastica, strade e piste ciclabili, ma anche Ambiente e progetti di crescita sostenibile, con un’importante attività legata al Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. Non solo: l’ente ha a cuore il benessere lavorativo globale, mettendo al centro la persona e la conciliazione dei tempi casa/lavoro, in un’ottica inclusiva. Flessibilità, smart working, pari opportunità: un contesto positivo in cui mettersi in gioco e crescere professionalmente.
Al momento l’ente conta circa 1000 dipendenti, di cui 20 dirigenti e circa 120 quadri, con una forte impronta femminile. Molti sono però i dipendenti che si avvicinano al pensionamento, con un importante turn over in corso e la necessità di introdurre nuovi professionisti e nuove professioniste. Quest’anno il saldo, nonostante i concorsi e le 91 assunzioni effettuate, è negativo, a causa di 100 cessazioni.
Il tema dell’attrattività resta centrale, da qui la scelta di invitare a Palazzo Isimbardi gli e le aspiranti partecipanti ai concorsi, che si sono mostrati interessanti e curiosi da capire più da vicino l’ente, le sue modalità di lavoro e il contesto in cui saranno chiamati ad operare.
“Il momento è cruciale, dobbiamo fare i conti con un contesto generale sfavorevole – spiega il vicesindaco Francesco Vassallo – I profili tecnici scarseggiano, i nuovi e le nuove professioniste vedono la Pubblica Amministrazione, soprattutto locale, poco attrattiva. Non dimentichiamo che gli stipendi arrivano a massimo 1600 euro, in un contesto sociale, quello dell’area metropolitana di Milano, con un costo della vita molto elevato. Allora proviamo a mostrare il bello di questo lavoro, che valorizza le persone e le loro competenze: insieme possiamo far crescere il nostro territorio. Ringrazio il Dipartimento del personale per questa iniziativa dell’open day, unica nel suo genere ed innovativa. Un modo per raccontare l’ente e per coinvolgere anche i neoassunti, che diventano testimonial a beneficio dei futuri colleghi”.
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