Stati Generali dell'Agricoltura
In Lombardia il rapporto tra attività agricola e tutela dell’ambiente nelle aree protette regionali è sempre stato oggetto di intenso confronto. Le donne impegnate in agricoltura spesso si sono dimostrate particolarmente sensibili ai temi legati alla tutela dell’ambiente, al presidio del territorio, alla biodiversità, alla riqualificazione e valorizzazione del paesaggio, alla ricerca e sperimentazione di metodi di lavoro rispettosi dell’ambiente ed alla produzione di prodotti salubri e di qualità oltre che allo sviluppo di una agricoltura multifunzionale. Il Parco del Ticino prima e successivamente il Parco Agricolo Sud Milano ( il primo Parco a vocazione agricola ) sono stati costituiti in aree molto significative dal punto di vista dell’ambiente, di quello della produzione agricola e del paesaggio rurale e del patrimonio storico ed architettonico. Nello stesso tempo queste stesse aree sono soggette a fortissimi rischi legati alla crescita urbana e delle infrastrutture. Sono passati molti anni e sono state affrontate molte difficoltà, ma anche oggi in queste zone l’agricoltura si conferma come una attività vitale e produttiva e come la principale protagonista della valorizzazione e tutela di questi territori. Sono nate nuove aggregazioni tra gli agricoltori, si è diffusa l’agricoltura biologica, sono molto cresciute le attività multifunzionali a partire dall’agriturismo e dalle fattorie didattiche, sta sviluppandosi sempre più anche l’attività sociale delle aziende. Intuizioni e scelte coraggiose che hanno portato alla costituzione di un Parco agricolo in una area vasta, divenuto una delle esperienze più avanzate a livello europeo. Per questo in occasione della Festa delle Donne dell’8 marzo, Casa dell’Agricoltura ha inteso organizzare un confronto seminariale su queste problematiche tra agricoltrici, protagoniste della innovazione in agricoltura e segnatamente nelle aree protette e le Istituzioni che le governano.
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