Azienda agricola Isola Maria
Tel: 02.9406922 - 338.7309460
Web: http://www.isolamaria.com
info@isolamaria.com
La via Biologica del Latte
L’azienda agricola condotta da Renata Lovati insieme al marito Dario Olivero è conosciuta come un’azienda di punta nel panorama della produzione di latte vaccino ad alta qualità. Con una mandria di piccole dimensioni (circa 50 capi in lattazione) ed una Superficie Utile Utilizzata (SAU) di circa 40 ettari, l’azienda aveva raggiunto livelli elevati sia di qualità parametrica del prodotto, sia di quantità prodotta per animale. Il crollo del prezzo del latte sul mercato convenzionale, aggravato dal sempre crescente aumento dei costi, ha portato Renata e Dario (entrambi laureati in Agraria presso l’Università degli studi di Milano) ad elaborare una riflessione sul modello di agricoltura su cui si basava la loro attività imprenditoriale. Questa riflessione li ha convinti che “la massima produzione unitaria” non sia l’unica via virtuosa dell’agricoltura moderna. Da tre anni hanno così scelto la via della conversione al biologico. Hanno incrementato la produzione dei foraggi in semina autunnale (loietto consociato a trifoglio incarnato, pisello foraggero consociato a triticale e frumento), inserito la rotazione della medica e dell’orzo da granella e diminuito la coltivazione del mais (convenzionalmente destinato alla fermentazione per produrre silomais), potenziando quella dei prati stabili. Ormai certificati da un anno, riescono a soddisfare il fabbisogno di foraggi quasi interamente con le superfici aziendali, hanno ridotto le produzioni unitarie per capo, ma aumentato la salute della mandria (e di conseguenza tagliato drasticamente le spese veterinarie). La valorizzazione continua nella ricerca di “nuove strade” per il latte, trasformato in formaggi freschi tipo crescenza, ricotta, cremino, o stagionati tipo taleggio (denominato ”Testone” dal nome dialettale della cascina), così come in yogurt bianco, prodotti e confezionati dal Caseificio Casari di Cassolnovo (Pv), oppure ancora in gorgonzola prodotto dalla ditta Igor che ritira il grosso della produzione di latte , destinandola a lavorazione biologica certificata. L’azienda ha attuato anche interventi di miglioramento della propria struttura con particolare attenzione all’impatto ambientale, ristrutturando la vecchia stalla, costruendone una nuova con volumi ridotti, mitigando con alberature le vasche per il contenimento dei reflui zootecnici, installando (primavera 2006) un impianto a pannelli solari per la fornitura dell’acqua calda in tutta la cascina, compresi gli appartamenti e un impianto fotovoltaico da 12 KWp (autunno 2011) collocato sul tetto della stalla, complanare e ben integrato.
Alcune stanze (3 camere per 7 posti) nella originaria casa del conduttore, sono dedicate alla ospitalità rurale sul modello Bed & Breakfast, mentre un’altra ala è stata recentemente ristrutturata con tecniche di bioedilizia, destinata all’abitazione famigliare. Ciò che maggiormente contraddistingue in originalità la cascina “Isola Maria” è la capacità di innovare e comunicare questa voglia di guardare verso orizzonti “alti”. Per una scelta tecnica è nata la conversione al biologico, come diversa impostazione aziendale non più finalizzata alla massimizzazione della resa unitaria, ma alla crescita del “benessere aziendale”, ovvero la capacità di una azienda di produrre in modo sostenibile. Con un pizzico di follia sta guardando oltre fino a pensare di inserire l’uso del cavallo in alcune lavorazioni agricole… “quale miglior modo per diminuire le emissioni di CO2?”. L’innovazione è sempre accompagnata da un’intensa attività culturale e sociale che vediamo nella forte partecipazione all’attività professionale (cooperativa di lavoro agricolo, organizzazioni professionali, associazione allevatori) nella organizzazione di manifestazioni ed eventi: “Cinema in cascina” (rassegna svoltasi nell’estate 2012), “la via lattea” (percorso cultural-rurale sui luoghi del milanese ove è viva la produzione di qualità), fino alla partecipazione attiva con convegni sul paesaggio in collaborazione con AIAPP (Associazione Italiana Architettura del Paesaggio) e con il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano).
L’insieme delle scelte attuate hanno valso l’ottenimento del Marchio di Qualità Ambientale del Parco Agricolo Sud Milano, per la certificazione biologica, la produzione di energie alternative, la ristrutturazione del centro aziendale e le attività culturali.
Cosa offre:
Ospitalità: tipo bed and breakfast (6 posti letto)
Offerta diretta dei prodotti aziendali agli ospiti dell’agriturismo
Visite concordate in azienda
Ricovero per cavalli al seguito di trekking oippoturisti
Adesione ad innumerevoli iniziative promozionali e di turismo verde