ITIS - IPSIA Bernocchi di Legnano si è rifatto il look
La Città Metropolitana di Milano ha completato i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza dell’Istituto Tecnico “Antonio Bernocchi” di Legnano (ITIS – IPSIA), storico edificio del 1924 che rappresenta uno dei complessi scolastici più significativi dell'Alto Milanese per valore architettonico e identitario. Un restauro conservativo di alto livello che ha riportato l’edificio al suo antico splendore, preservando il valore architettonico e storico, e, al tempo stesso, lo ha reso pienamente sicuro, accessibile e adeguato alle più moderne norme antisismiche, antincendio e igienico-sanitarie e di abbattimento delle barriere architettoniche.
Tra le principali opere realizzate:
- Restauro delle facciate principali e interne, con pulitura e recupero degli elementi decorativi originali.
- Rifacimento completo della copertura a doppia falda con ancoraggi antisismici e linea vita.
- Realizzazione di una nuova scala di sicurezza esterna e di un ascensore esterno per garantire l’accessibilità a tutti i piani.
- Adeguamento sismico con intonaco armato, chiusura di vani critici e rinforzo strutturale.
- Creazione di intercapedini per migliorare i rapporti aeroilluminanti dei locali seminterrati.
- Ristrutturazione e ampliamento dei blocchi servizi igienici su tutti i piani, con particolare attenzione all’accessibilità per persone con disabilità.
- Sostituzione di tutti i quadri elettrici, impianti di illuminazione (salvo gli apparecchi storici), prese, punti dati, illuminazione di emergenza.
- Installazione di nuovi impianti di rilevazione incendi, evacuazione sonora e antintrusione.
- Restauro e ricollocazione degli infissi storici, recupero dell’Aula Magna e degli ambienti interni di pregio.
"Restituiamo agli studenti, ai docenti e a tutta la comunità di Legnano un pezzo importante della nostra storia completamente rinnovato, più sicuro, più accessibile e funzionale – dichiara il Consigliere delegato all’Edilizia Scolastica della Città Metropolitana di Milano, Roberto Maviglia –. Il PNRR ci ha consentito di recuperare un patrimonio architettonico importante e di proiettarlo nel futuro. Un esempio concreto di come i fondi europei stiano concretamente cambiando il volto delle nostre scuole. Questo intervento dimostra cosa si può fare quando ci sono risorse dedicate. Il PNRR ha come orizzonte temporale il 2026, e proprio per questo è necessario che il Governo investa in modo strutturale nell’edilizia scolastica: le scuole sono il più importante investimento per il futuro del Paese e non possiamo permetterci di fermarci ora anzi, è necessario più che mai dare risposte ai bisogni che ci rappresenta quotidianamente il mondo della scuola".
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