Comune di Locate di Triulzi

Se, come tutto lascia pensare, "Triulzi" si riferisce a un modo popolaresco di chiamare l'antica famiglia Trivulzio, è chiaro che Locate leghi a memoria d'uomo la sua immagine a quella della famosa dinastia, in una storia plurisecolare di uomini di governo e d'arme. Locate però - un nome che vuol dire "Terra sull'acqua" - figura citata ben prima del Quattrocento quando diventò feudo dei Trivulzio (come molte altre zone del Milanese). Documentata dall'851, risulta all'anno Mille possesso ecclesiastico monzese. Di tradizioni agricole, è ancora grata all'azione filantropica di Cristina di Belgiojoso (1808-1871), che le diede asili, scuole, parco. Il palazzo della dinastia locale affianca strutture quattrocentesche a una dimora del Settecento. Gli è poco lontano Palazzo Salazar, di un'altra grande famiglia, originaria della Spagna. Ha oltre cinque secoli la Cascina Resenterio, posta a sud, sul Lambro meridionale.
Nome degli abitanti: Locatesi.

Lo stemma di questo Comune ha voluto evidenziare due diversi concetti, se pur della stessa tipologia: l'antichità della sua storia e il ricordo della più importante famiglia lombarda, che possedeva la maggior parte delle terre del suo territorio: i Trivulzio appunto. Nella prima sezione del troncato - cioè in quella superiore - è stata inserita, infatti, la figura della torre, forse a ricordo di due antichi castelli esistenti sul territorio: il Palazzo Trivulzio e il Palazzo Salazar. Il riferimento ai Trivulzio è stato ottenuto, invece, inserendo nello stemma la figura della testa umana a tre volti al naturale, coronata d'oro, che costituisce una delle parti più caratteristiche dello stemma di questa famiglia (vedi lo stemma della famiglia Trivulzio di Milano descritto a pagina 46 del Volume II del Dizionario storico-blasonico di G.B. di Crollalanza). Inoltre è opportuno sottolineare che la corona attualmente utilizzata dal Comune di Locate di Triulzi, di sei merlature, non è corretta, in quanto non corrisponde né a quella di Città, né a quella di Comune.

La superficie del comune è di 12,6 kmq per una popolazione legale di 10.264 abitanti (al 31.12.2021).
Scarica la scheda demografico-amministrativa.

Chiesa di Santa Maria ad Fontem

In orgine, forse già nel XIII Secolo, fu un semplice tabernacolo dedicato alla Madonna, edificato sopra una fonte risorgiva, da cui il nome Santa Maria alla Fonte, alla Sorgente (ad Fontem). In seguito i Trivulzio, nobile famiglia milanese a cui appartenne gran parte del territorio, ingrandirono il santuario costruendo prima la chiesa "inferiore" e successivamente due chiese sovrapposte l'una all'altra, sovrastate da un campanile alto quasi 35 metri. Sopra l'altare della chiesa inferiore si trova un notevole affresco di scuola leonardesca che raffigura la Madonna col Bambino, capolavoro del Rinascimento Lombardo recentemente restaurato e riportato alla bellezza originaria. E' presente una Commanderia dell’Ordine dei Cavalieri Templari Cattolici d’Italia. Nel mese di giugno, in occasione della ricorrenza dell'Ascensione, la Chiesa è meta di pellegrinaggio.
Il Santuario, privato ma normalmente aperto per il culto, non presenta barriere architettoniche all'ingresso e al piano terra, a differenza del seminterrato, che non è accessibile.

Castello in piazza della Vittoria

Iniziata nel XIII Secolo, la costruzione venne progettata come corte rustica per amministrare le terre del contado.

Monumento funebre di Cristina Trivulzio, cimitero di Via Roma

Situato nel cimitero locale è dedicato a Cristina Trivulzio Principessa di Belgioioso.

Nel comune di Locate di Triulzi si trova il Parco Agricolo Sud Milano

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