Nuovo impulso ai negoziati sulle relazioni post BREXIT
In una nota UE-Regno Unito, al termine dell'incontro dello scorso 15 giugno tra i vertici delle istituzioni UE e Boris Johnson, si sottolinea che "le parti hanno preso atto della decisione del Regno Unito di non chiedere alcuna proroga del periodo di transizione, che terminerà quindi il 31 dicembre 2020, come stabilito nelle disposizioni dell'Accordo di recesso. Per questo motivo i capo negoziatori intensificheranno i colloqui a luglio per trovare un'intesa preliminare sui principi che sottostanno all'accordo. Il level playing field (pari condizioni economiche) è essenziale per il Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Da parte sua, Boris Johnson ribadisce l'obiettivo di "un accordo di libero scambio di alta qualità sul modello di quelli già raggiunti dall'Unione europea con altri Stati" ed ha aggiunto che "noi non possiamo più avere il coinvolgimento della Corte di Giustizia europea in questo Paese; non possiamo avere un sistema nel quale dobbiamo continuare ad adeguarci alle leggi dell'Ue pur essendone fuori; e dobbiamo avere un grande accordo per la nostra pesca".
Autore: dott.ssa Ester Lucà
Servizio Coordinamento politiche europee e relazioni internazionali