1841-1851

1841
A gennaio Merelli convince l’artista a comporre il ico_audio “Nabucco”. Ad ottobre l’opera è terminata. Il soprano Giuseppina Strepponi lo appoggia e lo aiuta.

1842
9 marzo, Prima del “Nabucco” a La Scala. Un trionfo. Verdi viene accolto nei salotti milanesi e diviene assiduo frequentatore del circolo della contessa Clara Maffei.

1843
l’11 febbraio in scena ico_audio “I Lombardi alla prima crociata”. Buon successo di critica e pubblico. Dal 14 aprile al 30 maggio, a Parma, con la Strepponi, per “Nabucco”.

1844
Il 4 marzo Prima di ico_audio “Ernani” alla Fenice di Venezia. Grande successo. Ad agosto torna a Busseto dove compone “I due Foscari” che presenta in dicembre al Teatro Argentina di Roma. Ottima accoglienza.

1845
Prima positiva a La Scala il 15 febbraio di “Giovanna d’Arco”. Lite e rottura definitiva tra l’artista e l’impresario Merelli. Il 12 agosto presentazione di “Alzira” al San Carlo di Napoli. In dicembre, a Venezia, Verdi si ammala gravemente.

1846
Prima di “Attila” alla Fenice. Grande entusiasmo per il soggetto patriottico. Ad ottobre la Strepponi abbandona il palcoscenico e si trasferisce a Parigi, mentre Giuseppe — dopo un periodo di riposo e cure a Recoaro — lavora al “Macbeth”.

1847
14 febbraio, grande successo per il “Macbeth” a Firenze. A maggio parte per un lungo viaggio in Europa e a giugno ritrova la Strepponi a Parigi; prosegue per Londra dove incontra Giuseppe Mazzini. Il 22 luglio Prima de “I masnadieri” al Her Majesty’s Theatre. Inizia a convivere con Giuseppina. Il 26 novembre Prima di “Jérusalem” (un rifacimento de “I Lombardi”) all’Opéra di Parigi.

1848
Il 18 marzo Milano insorge contro la dominazione austriaca: dopo Cinque giornate di combattimenti la città è libera. Carlo Alberto di Savoia varca il Ticino, inizia la I° guerra d’indipendenza. Il 5 aprile Verdi torna a Milano. Ad agosto, con la vittoria degli imperiali, il Maestro e Giuseppina si rifugiano a Passy. Il 20 dicembre raggiunge Roma insorta e proibisce il “Macbeth” a La Scala.

1849
Il 27 gennaio al Teatro Argentina di Roma va in scena tra gli applausi del pubblico “La battaglia di Legnano”. Con un viaggio avventuroso Verdi rientra in Francia mentre Carlo Alberto, sconfitto a Novara, abdica; la Repubblica Romana è stroncata dalle armi francesi.  Il 29 luglio, deluso dalla politica transalpina, abbandona Parigi. L’8 dicembre “Luisa Miller” va in scena al San Carlo di Napoli.

1850
Il 16 novembre Prima di “Stiffelio” a Trieste. Il 26 successo a La Scala per la versione italiana di “Jèrusalem” (“Gerusalemme”).

1851
11 marzo, grande successo di pubblico (e riserve della critica) per il “Rigoletto” alla Fenice. In primavera Verdi si trasferisce con Giuseppina nella tenuta di Sant’Agata (Piacenza). Il 26 giugno muore la madre, Lugia Uttini.

 

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Ultimo aggiornamento: Fri Jul 07 11:15:04 CEST 2017
Data creazione: Tue Jul 04 15:15:10 CEST 2017