Vera Vigevani Jarach a Palazzo Isimbardi: ricordare il passato per capire il presente
Tue Feb 05 12:06:12 CET 2019 -Vera Vigevani Jarach, una della fondatrici del movimento delle Madri di Plaza de Mayo - LF, sarà domani, mercoledì 6 febbraio, la protagonista dell'incontro “Il rumore della memoria. Incontri per riflettere, capire e non dimenticare”, organizzato dalla Città metropolitana di Milano per discutere e riflettere sulle ragioni profonde dell’impegno civile oggi, grazie al contributo di figure esemplari per la loro esperienza e per la loro storia.
L’appuntamento di domani si tiene alle ore 17, presso la Sala Consiliare di Palazzo Isimbardi, in via Vivaio 1 a Milano. Parteciperanno la vicesindaca metropolitana Arianna Censi e il giornalista e presidente dell'Istituto Cooperazione Economica Internazionale (ICEI) Alfredo Somoza.
L'incontro sarà preceduto da una esibizione musicale della violinista Alessandra Sonia Romano, che suonerà il violino della Shoah, lo strumento appartenuto ai fratelli Levy, deportati ad Auschwitz.
Vera Vigevani Jarach: nata a Milano il 5 marzo 1928 da una famiglia ebrea, esiliata in Argentina a causa delle leggi razziali fasciste (il nonno Ettore Felice Camerino, che non volle fuggire, morì nel campo di concentramento di Auschwitz), a Buenos Aires Vera conobbe e sposò Giorgio Jarach, un giovane ebreo triestino, anche lui costretto all’esilio. Giornalista dell’ANSA fino alla pensione, Vera ha perso la sua unica figlia, Franca, 18enne, in uno deivoli della morte con cui la dittatura militare argentina eliminava i suoi oppositori politici. Durante la ricerca della giovane, Vera ha fondato con altre donne il movimento delle Madri de Plaza de Mayo - LF e adesso è una militante della memoria, testimone di due delle grandi tragedie del Novecento.
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