Trovato accordo sul MES senza condizioni e sul Recovery Fund per la "ricostruzione economica" europea post COVID

Tue May 12 11:44:54 CEST 2020 - Si attende a breve la proposta della Commissione europea

La nuova linea di credito del MES da 240 miliardi di euro dedicata esclusivamente alle spese sanitarie della pandemia, senza condizionalità e monitoraggio ultralight, è arrivata al traguardo. Starà solo agli Stati membri scegliere se attivare il "prestito", a tassi bassissimi, da restituire in 10 anni e potranno richiederli fino al 2022 per un massimo del 2% del PIL. Il didattito interno sulla sua utilità tuttavia è comunque aperto e molto acceso da parte di alcuni partiti che non sembrano essere stati convinti del tutto sulle potenziali condizionalità future. Nel contempo, però il nostro Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ribadisce che le tre misure messe in campo dall'Unione europea (SURE, BEI E MES) sono insufficienti e spinge per ottenere un Recovery Fund di "notevole dimensione", almeno un trilione di euro, per portare la dotazione totale della "risposta europea" in linea con le necessità finaziarie complessive dell'UE. Ma su questo punto l'Unione europea è ancora molto indietro, poichè la proposta della Commssione europea deve ancora ricevere l'autorizzazioen da parte del Parlamento europeo che si riunirà il prossimo 15 maggio e restano ancora intatte le riserve di chi non vuole fare sforzi ulteriori nel bilancio comune, come l'Olanda, la Danimarca e la Svezia.

Autore: dott.ssa Ester Lucà



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