Possibili slittamenti per l'insediamento della Commissione europea
Superano le audizioni del Parlamento europeo di ieri la romena Adina Ioana Valean, prossimo commissario europeo per i Trasporti e il francese Thierry Breton, ex dirigente d'impresa che dovrà occuparsi di industria, politica digitale, difesa e spazio. Non supera l'audizione il candidato ungherese Oliver Varhelyi, designato per il portafoglio dell'Allargamento, che dovrà rispondere ad altre domande scritte. La sinistra europea resta perplessa e pensa che debba prendere le distanze dal suo paese e dalla politica del primo ministro Orban, che favorisce Erdogan e Putin.
Al contempo la Commissione Ue ha aperto una procedura d'infrazione contro il Regno Unito, inviandole una lettera di messa in mora, perchè non ha indicato il propio candidato commissario, come previsto dagli obblighi dettati dal Trattato UE. Londra ha tempo fino al 22 novembre per dare le sue motivazioni e, se non arriveranno, o se saranno insufficienti, la Commissione passerà alla prossima tappa della procedura ovvero il parere motivato. La terza e ultima tappa di una procedura d'infrazione è il deferimento alla Corte Ue.
Autore: dott.ssa Ester Lucà