Il Tribunale europeo unificato dei brevetti
A partire dal 2014, con apposito e nuovo Regolamento, il Parlamento europeo ha introdotto il brevetto comunitario, ossia la possibilità di ottenere un brevetto unico, valido legalmente in tutta l'Unione europea, riducendo di molto i costi e la complessità burocratico-amministrativa per ottenere tutela a livello comunitario delle proprie invenzioni.
Con la conseguente istituzione del Tribunale del brevetto comunitario, sotto l'egida della Corte di Giustizia europea, è stato completato il sistema di protezione delle invenzioni mediante brevetti in seno all'Unione. L'istituzione del Tribunale ha reso possibile la centralizzazione dei contenziosi e quindi una composizione efficace delle controversie relative alla contraffazione e alla validità dei brevetti comunitari. Le sentenze che vengono emesse sono valide in tutto il territorio dell'UE, il che consente di evitare le confusioni che possono sorgere quando sono chiamati a pronunciarsi diversi giudici nazionali.
Attualmente la sede del Tribunale si trova a Londra, ma con l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea, questa importante istituzione dovrà valutare varie candidature in cui trasferire la propria sede e Milano è sicuramente la sede più idonea sia dal punto di vista logistico sia perchè è il capoluogo di regione in cui vengono registrate il maggior numero di innovazioni messe a punto da ricercatori provenienti dalle principali università italiane. Una città vetrina a livello internazionale e catalizzatore delle migliori idee del MADE IN ITALY, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, che necessita di una maggiore tutela in un mercato ampiamente globalizzato come quello attuale.
Per approfondimenti:
La proposta dell'Ordine degli Avvocati di Milano
Regolamento n. 1257/2012 dedicato alla tutela brevettuale unitaria
Accordo europeo sull'istituzione del Tribunale unificato dei brevetti (TUB) del 19.2.2013
Legge n. 163/2017 (art. 4): delega al Governo per il recepimento delle direttive europee
Dlgs. n. 18 del 19.2.2019: attuazione della delega di cui all'art. 4 della Legge 163/2017
Autore: dott.ssa Ester Lucà