7.2.1992 -7.2.2019
Il Trattato di Maastricht è il risultato del lavoro di due Conferenze Intergovernative (CIG), una sull'unione economica e monetaria e una sull'unione politica, convocate dal Consiglio europeo di Roma del 14-15 dicembre 1990. I lavori si sono svolti nel corso del 1991 e il risultato finale di queste due CIG è stato presentato nel corso del Vertice europeo di Maastrich, nei Paesi Bassi, nel 1992. E' il Trattato che sancisce il passaggio dalla Comunità economica europea (CEE) all'Unione Europea (UE), entrato in vigore, dopo un difficile processo di ratifica di 12 Stati, il 1° novembre 1993.
Con esso vengono raggiunte fondamentali decisioni in merito al rafforzamento del potere del Parlamento europeo, all'istituzione di una cittadinanza europea, all'affermazione del principio di sussidiarietà, alla crezione di un'area comune di sicurezza e giustizia e all'instaurazione di un'unione economica e monetaria (UEM), prodromica all'adozione dell'Euro come valuta comune a numerosi Stati membri.
L' attribuzione della cittadinanza europea a tutti coloro che sono cittadini di uno Stato membro, consente di esercitare una serie di diritti:
- la libertà di circolazione e di soggiornare nell'ambito del territorio delle Comunità;
- il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali dello Stato in cui risiede, nel caso in cui sia cittadino di un altro Stato membro;
- la facoltà di proporre petizioni al Parlamento europeo;
- il diritto di rivolgersi al Mediatore europeo;
- il diritto di ricevere la tutela delle autorità diplomatiche e consolari di un altro Stato membro dell'Unione, qualora si trovi un uno Stato terzo nel quale non esiste una rappresentanza diplomatica del proprio Stato.
I tre grandi pilastri su cui si fonda l'Unione europea sono:
1) Le comunità europee (CE, CECA ed EURATOM)
2) La politica estera e di sicurezza comune (PESC)
3) La cooperazione nei settori della giustizia e degli affari interni (CGAI) e di cooperazione di polizia in materia penale (CGPP).
L'Italia ha ratificato il trattato con Legge del 3 novembre 1992 n. 454 vedi allegato
Autore: dott.ssa Ester Lucà
